Palermo, Sonetti: "A Sannino serve solo tempo"

Intervistato in esclusiva da Palermo24.net Nedo Sonetti, ex allenatore sia del Palermo che del Cagliari, ha presentato la situazione tra i rosanero e i sardi in programma sabato prossimo.
 
Cosa ne pensa della situazione del Palermo?
"Il Palermo è una squadra nuova, che sta cercando di immagazzinare le idee di Sannino, di inserire nelle proprie gambe i nuovi meccanismi e il lavoro fatto in estate. E' normale che in una situazione del genere bisogna cercare di capire la propria dimensione, sia da parte della società che da parte dei giocatori. Serve tempo per arrivare a capire la propria identità insomma".
 
La squadra secondo lei è competitiva?
"Non conosco quello che è il preciso status della rosa e non so se si sarebbe potuto fare di più in sede di mercato. Bisognerebbe essere maggiormente dentro la squadra per avere un idea precisa. Torno al discorso precedente: dall'esterno possiamo solo aspettare, e vedere cosa succede nelle prime partite per valutare questo Palermo. Ancora è presto per posizionarlo a destra o a sinistra in classifica".
 
Le piace Sannino?
"Devo dire che non lo conosco di persona, ma solamente attraverso quello che ha fatto con le sue squadre.

Ha ottenuto indubbiamente grandi risultati sia a Siena che prima a Varese. A Palermo deve fare il salto di qualità e portare con sé anche la squadra".
 
Come agirebbe lei in una situazione difficile come quella rosanero?
"In questi casi direi che non conta tanto l'aspetto tecnico o tattico ma piuttosto quello psicologico; occorre fare un'indagine a 360 gradi della situazione, capire le ambizioni dei singoli e del gruppo nel suo intero. E' anche vero, comunque, che c'è ancora tanto tempo per migliorare, non si può ancora dire che il Palermo debba per forza limitarsi a lottare per la salvezza".
 
Zamparini e Cellino: li ha conosciuti entrambi, che ricordo ha?
"Zamparini e Cellino sono due veri personaggi, ci sarebbe da scrivere un libro su di loro. Zamparini poi è capace di tutto e il contrario di tutto: bisogna vedere se le sue idee vengono messe in pratica razionalmente".
 
Che partita si aspetta sabato al "Barbera"?
"Spero che sia un incontro importante e bello. Deve servire a rilanciarsi per entrambe, quindi le due squadre non dovrebbero chiudersi troppo. Sia Palermo che Cagliari potrebbero lottare sì per salvarsi in tranquillità, anche se il concetto di "tranquillità" è molto relativo, ma con un po' di fiducia chissà...".