Parma, Donadoni: "Presente e futuro qui, c'è grande sintonia"
Al termine di Parma-Milan, il tecnico dei ducali Roberto Donadoni si presenta soddisfatto ed insieme rammaricato per il pari nterno contro i rossoneri in sala stampa per la conferenza post-partita di rito: "Il Parma ha fatto un'ottima prestazione, forse nel primo tempo non siamo stati bravi ad accompagnare l'azione, ma non abbimo rischiato nulla. Abbiamo inoltre mostrato una grande reazione dopo il gol subito, che e' stata una ingenuita' nostra, perche' non puoi concedere quegli spazi per ripartire al Milan, poi e' logico e normale che ti faccia male. Ma dopo il pari abbiamo provato anche a vincerla e devo fare i complimenti alla mia squadra, ai titolarie a chi e' entrato, specie a chi non ha giocato molto. Il Milan ha giocato da provinciale cercando di sfruttare le qualita' dei propri g iocatori piu' forti. Noi abbiamo chiuso bene, sempre stretti, concedendo solo tiri da fuori. Noi possiamo crescere ancora molto, anche perche' abbiamo giocatori che sono un po' di ritardo di condizione, alcuni anche nuovi del ruolo che ho scelto. Musacci e Ninis? Sono stati bravi, finche' ne ha avuto Musacci ha fatto una partita di spessore, Ninis non e' abituato a quel ruolo ma ha 20 anni, si deve formare. Senza Valdes avevo bisogno di un po' di qualita' e lui me l'ha data. I cori dei tifosi del Milan? Mi danno delle emozioni incredibili, ci tengo a ringraziarli, sono manifestazioni che mi gratificano molto, piu' di una vittoria sul campo.
Vedremo il futuro cosa mi riservera', il presente e' qui a Parma, c'e' grande sintonia con il Presidente e l'Amministratore Delegato e vogliamo far crescere questa societa'. Il Milan? Ha qualche difficolta', questo e' pacifico, si e' ridimensionato e lo spirito deve essere questo ed e' giusto dare una mano alla societa' che in questi anni ha speso tantissimo. Non sono soddisfatto del punteggio ma di quello che la squadra sta provando ad esprimere. Abbiamo cambiato tanto, abbiamo diversi giovani promettenti e bisogna saperli aspettare. Rigore su Lucarelli? Non do giudizi su questo, sono convinto che non serva a niente, continuo nella mia linea. Rinnovo? C'e' assoluta sintonia con la societa' e vedo la possibilita di dare continuita' a questo progetto. Gli attaccanti? Non hanno una condizione ottimale purtroppo, alcuni sono giovani, alcuni stranieri che cercano di adattarsi, quindi mi fanno pensare al futuro con ottimismo".