Peluso presenta lo spogliatoio virtuale. Nasce Soccer Planet

Creare uno spogliatoio virtuale, nel quale possono accedere tutti i giocatori dalla A alla Lega Pro. È questa l'idea nata e messa in pratica da Federico e Sara Peluso. Da loro è nato Soccer Planet (soccerplanet.it). Un sito metà social network e metà e-commerce ideale per gli zingari del pallone. Se un Javier Zanetti o un Francesco Totti potrebbero farne a meno, in un calcio come quello di oggi dove si cambia casacca anche ogni sei mesi, rifare le valigie e trovare un posto dove vivere è sempre un'incognita. Perché quindi non creare una rete che metta in contatto tutti i giocatori, in modo tale da avere "dritte" su un posto in cui altri giocatori vivono o hanno vissuto. E, perché no, chiedere dove trovar casa, quale miglior scuola per i propri figli o quale parrucchiere alla moda. Così, tre anni fa, traslocando verso Bergamo, i coniugi Peluso hanno deciso di creare l'ibrido Facebook-Ebay.

Una casta? No, perché anche i tifosi e magari qualche giornalista può interagire con i giocatori che avranno una bacheca per le cose pubbliche e chat private per rimanere in contatto con la cerchia di colleghi-amici. Obiezione: ma come la mettiamo con le Società? Il caso Sneijder con Twitter non spaventa? "No" incalza Sara Peluso, che ha presentato il progetto all'Old Fashion Café di Milano. "Il nostro intento è quello di collaborare con le Società". Presente all'evento, l'avvocato Beppe Bozzo si mostra entusiasta per questo nuovo progetto, rigorosamente gratuito: "Idea positiva, un'iniziativa importante in linea con le esigenze di ogni calciatore". A sorpresa, poi, dai maxischermi compare Federico Peluso, non presente fisicamente in quanto in ritiro con la Nazionale, ma che grazie a Skype è riuscito a intervenire: "Abbiamo pensato io e Sara, dopo l'ennesimo trasloco: e se mai dovessimo andare via da Bergamo, che fare della casa? A chi affidarci nel cercare quella nuova? Chi meglio di un collega può darci una mano. Ed eccoci qui. Sia chiaro, senza mia moglie il progetto non sarebbe mai nato". Per la serie: dietro a un grande uomo c'è sempre una grande donna.