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Pescara, Sebastiani: "Era preventivabile soffrire per salvarci"

Pescara, Sebastiani: "Era preventivabile soffrire per salvarci"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
giovedì 15 novembre 2012, 23:202012
di Antonio Gaito

Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, è intervenutonel corso di ReteSport parlando del momento della sua squadra e del momento di Zdenek Zeman: "Il momento è quello che ci aspettavamo, mi meraviglio di chi si meraviglia. Stiamo facendo un campionato di grosso sacrificio perché ci dobbiamo salvare ma questo è quello che ci aspettavamo; i tifosi sono delusi ma per la società non c'è nulla di cui essere sorpresi. Siamo soddisfatti di essere saliti in tre anni dalla Lega Pro alla Serie A. Il filo conduttore della società - jha spiegato Sebastiani - è stato sempre quello di andare a prendere giovani allenatori o, nel caso di Zeman, di allenatori un po' troppo dimenticati. Di Francesco, Stroppa e Zeman ne sono un esempio.

Sulla Roma: "Penso che alla Roma non manchi nulla per diventare una squadra zemaniana. Ha dei giocatori giovani e di grande qualità. In questo momento mancano i risultati e forse qualcuno crede di meno a ciò che il mister chiede. Sono però convinto che se i giocatori seguiranno il mister potranno togliersi delle grandi soddisfazioni. L'esempio è Totti perché alla sua età si è messo in testa di voler fare bene e lo sta dimostrando. Se tutti agissero in questo modo la squadra potrebbe fare benissimo. E' chiaro che se i giocatori non credono o non riescono a seguire quello che Zeman vuole poi si fa fatica a portare a casa delle belle prestazioni".