Quando la storia non basta: a Liverpool è iniziata la rivoluzione
A volte la storia non basta, per gettare l'ancora. Lo sa bene, Kenny Dalglish, che si è meritato un posto speciale nella storia del Liverpool, al quale ha portato decine di trofei, dopo quelli vinti al Celtic. 7 campionati, 2 Fa Cup, 6 Coppe di Lega, 7 Charity Shield, 3 Champions, 1 Supercoppa Europea. La storia, però, non basta, per King Kenny. Adesso trema pure lui, in un anno nero, nerissimo, per i suoi Reds. Una striscia di risultati nefasti e l'Europa che si allontana passo dopo passo; il caso-caos Luis Suarez; i 35 milioni di sterline sperperati per prendere Andy Carroll; uno Steven Gerrard che tra un infortunio e l'altro non riesce più a dare la sua impronta.
Tanti motivi che sono costati, al ds Damien Comolli, la cacciata nella giornata di ieri. Un avviso, duro e forte, anche nei confronti del tecnico: nessuno è al sicuro, ha fatto capire il presidente Tom Werner. Anche Dalglish adesso è sulla graticola, anche se l'allenatore fa sapere che il suo posto "è saldo". Per ora, però. A Liverpool il Fenway Sports Group non guarda in faccia nessuno John W Henry vuole risultati, ora, e nella prossima stagione. Niente sconti, neanche per la storia, neanche per King Kenny.