Salernitana, vecchi beni all'asta: Lotito e Mezzaroma alla finestra

Segna un passo importante l'annosa vicenda legata al marchio della Salernitana Sport, dopo il fallimento, decretato lo scorso novembre, della Salernitana Calcio di Antonio Lombardi. Tutto nasce dalla decisione della Energy Power, gruppo acquisito dallo stesso Lombardi e che detiene i segni distintivi di quello che fu il club di Aliberti (tra cui nome, simbolo e colori sociali), di vendere finalmente questi beni immateriali (acquistati nel 2009 per 360mila euro). Ad annunciarlo è stato l'avvocato Giuseppe Fauceglia, che rappresenta gli interessi del gruppo stesso, non coinvolto nel fallimento dell'ultimo club granata. Il curatore fallimentare della Salernitana Calcio, Walter Ivone, ha fatto sapere di essere pronto a rendere pubblico il bando di gara entro l'inizio della prossima settimana, salvo il sorgere di problemi di altra natura. Resta in piedi l'ipotesi che il club attualmente detenuto in D dal duo Lotito-Mezzaroma possa partecipare all'asta, restituendo ai tifosi nome e simboli della vecchia Salernitana. Una condizione senza la quale una parte della città ha ritenuto giusto disertare l'Arechi nonostante il campionato trionfale condotto dal team di Perrone.

Duecento tifosi, proprio ieri mattina, hanno organizzato un corteo per le vie cittadine, fino a giungere sotto lo studio dell'avvocato Fauceglia, omaggiato di una sciarpa granata al termine di una conferenza stampa in cui si rendeva nota la volontà della Energy Power di cedere i beni immateriali della Salernitana Sport. Adesso la palla passa a Lotito e Mezzaroma, i quali, comunque, ancora non si sbottonano sull'argomento, forse disorientati da una sentenza del Tribunale di Napoli che impedirebbe a terzi l'utilizzo dei vecchi beni della Salernitana Sport. "La valutazione dei marchi non è cambiata: si parte da 800mila euro - ha avvertito Fauceglia, poi la stoccata -. Chiunque potrà partecipare alla gara: tuttavia sono tra quelli che vorrebbero rivedere il colore granata sulle maglie della squadra, non a caso allo stadio non sono mai andato". Un vero rompicapo, che rende possibile ogni scenario.