Siena, Cosmi a 360°: "Aspetto Larrondo, Toni ha preferito Firenze"
Ai microfoni di "SkySport24" ha parlato il tecnico del Siena Serse Cosmi.
Il giocatore che più mi è piaciuto allenare?
"Per quello che ha mostrato in campo Fabián O'Neill, atleta con qualità tecniche straordinarie, con generosità senza limiti. Non era il massimo dal punto di vista atletico per supportare le sue grandi qualità tecniche".
Giocatore che temo?
"Nel Napoli Hamsik, nel Milan Pazzini nella Roma Totti nell'Inter Nagatomo (ride)".
Favorita per lo scudetto?
"La Juve è davanti a tutti, l'unica difficoltà è quella di non avere Conte in campo la domenica. E per ora la sta colmando alla grande. La Roma ha fatto un mercato positivo con giocatori giovani e interessanti, migliore rispetto all'anno scorso".
Mancato arrivo di Guidetti e Toni?
"Guidetti non poteva arrivare prima di Novembre però in quel periodo arriva Larrondo, aspetto lui. Per Toni c'era una possibilità però ha scelto Firenze, nulla da rimpiangere".
Chi si esalterà di più nella Roma con Zeman?
"Il portiere (ride). Scherzi a parte, tutti perchè avrà tutti i reparti impegnati, il calcio di Zeman è questo tutta la squadra giocherà alla stessa misura. Gli attaccanti saranno più sollecitati".
Le due milanesi?
"Capisco il disappunto dei tifosi ma la vedo in maniera diversa. Era gisuto che giocatori importanti andassero all'estero per i costi e gli ingaggi troppo alti. I giovani che stanno emergendo di tutto il campionato in generale e nel Milan come De Sciglio di grande prospettiva, saranno quelli che alzeranno il livello del campionato in assoluto. Grazie ai big che sono andati via il nostro calcio diventerà di un certo livello".
Mattia Destro?
"I giocatori bravi devono giocare in squadre importanti. E' stato un valore e enorme per il Siena la passata stagione. Sono contento per Mattia, ragazzo serio e in linea con le logiche di un 21enne, a Roma farà bene a prescindere da Zeman".
Luis Muriel?
"Capisco Guidolin, Muriel insieme a Cuadrado è stato quello che ha svoltato il campionato del Lecce, quei due insieme al resto della squadra sono stati grandi protagonisti. Ho cercato anche io di limitare le sue frequentazioni gastronomiche, è una sua esigenza fisica. A Udine pensavo avesse risolto questo vizio, invece Guidolin ha gli stessi problemi miei".
Cavani capocannoniere?
"Il giocatore si è assestato sui 20 gol, Hamsik invece è l'imprevedibilità. Cavani te lo aspetti, Hamsik non è marcabile perchè gioca in molti ruoli. Ci sono affezionato come ragazzo perchè l'ho visto crescere a Brescia".
Difensore centrale che preferisco?
"Bravo di testa e bravo nella distribuzione della palla ai due laterali. Mi piacerebbe rivedere anche più aggressività per anticipare gli avversari".
Bendtner?
"Vediamo quello che farà nella Juve. Se trova spazio tra i biancoenri avrebbe fatto benissimo anche a Siena. Sono curioso da capire il suo impatto nel calcio italiano".
Derby con la Fiorentina?
"Ci sono squadre che sento come derby, so però che cosa vuol dire la Fiorentina per il Siena. Baratterei i due derby per salvarmi sicuramente. Penso che i tifosi la pensano come me".
Annata che ricorda con più piacere?
"Dal punto di vista umano quello che mi ha dato Lecce è un ricordo indelebile. Auguro di vincere loro il campionato quest'anno. Sia al Lecce sia al Perugia".
Offerte da big o dall'estero?
"Perugia era una big. Allenavo la squadra della mia città, per me era il Barcellona".
La Roma?
"C'è stato un momento in cui meritavo di vivere situazioni diverse, Genoa ad esempio è stata una grande".