Spezia, Serena: "Era importante non perdere terreno"

Mister Serena è soddisfatto dopo la prova offerta dal suo Spezia al cospetto del Siracusa capolista; la squadra conferma gli enormi passi in avanti fatti negli ultimi tempi e allunga ad 11 la striscia di risultati utili: "Oggi (ieri, ndr) è stata una partita combattuta; di fronte avevamo la capolista ed i miei ragazzi sono stati all'altezza. Siamo riusciti a creare delle difficoltà a loro come loro ne hanno creato a noi; accettiamo il responso del campo, ma non dimentichiamoci dove era questa squadra qualche tempo fa. Oggi anche il pubblico era numeroso, più che nei momenti difficili di inizio stagione e questo è segno che stiamo facendo qualcosa di importante. Volevamo vincere oggi e ci abbiamo provato, soffrendo e lottando su ogni pallone, ma di certo non possiamo vincerle tutte. Dopo il nostro gol non siamo più riusciti a sfruttare le fasce in maniera pulita; dopo mezz'ora volevo già cambiare, magari passando ad un centrocampo a tre perché soffrivamo la loro superiorità al centro. Nella ripresa siamo partiti bene, ma non abbiamo fatto girare la palla come sappiamo ed abbiamo fatto ricorso al lancio lungo troppo spesso.

Casoli? Espulsione stupida per un gesto di stizza; poteva servire all'assalto finale, ma lui deve completare la sua maturazione da giocatore. Lollo? Davvero una buona prestazione, ma nessun giocatore può dirsi arrivato, neanche a trent'anni. Il gol di Madonna lo avevo predetto in settimana e lo avevo detto anche a 'Mindo'. Evacuo o Marotta un problema? Non direi proprio; lo Spezia ha ambizioni importanti ed ha bisogno di giocatori importanti; venendo qui è normale sapere che ci sarà concorrenza. Ad ogni modo la squadra ha dato tutto ed io sono soddisfatto; potevamo fare meglio, ma quello lo vedremo martedì con calma e poi ci tufferemo sulla sfida contro la Cremonese. Loro erano in vetta con pieno merito e quello di oggi per noi è un buon risultato. Era importante non perdere terreno; ora dobbiamo continuare ad avere la giusta tensione fino alla fine".