Taranto, giocatori pronti alla messa in mora della società

Il campionato del Taranto continua a sorprendere, in una telenovela infinita preludio di una estate davvero molto calda. Dopo i mancati pagamenti di emolumenti e contributi nei mesi di Novembre e Febbraio, che hanno portato alla penalizzazione che è costata di fatto la mancata promozione diretta del Taranto in serie B, il presidente D'Addario è nuovamente ad un crocevia fondamentale: il 15 Maggio c'è l'ultima scadenza stagionale sui pagamenti e questa volta i giocatori hanno deciso, qualora la società non dovesse essere adempiente, di mettere in mora la società.

C'è da evidenziare in primis come questa mossa da parte dei giocatori arriverà soltanto in chiusura di campionato, quindi a play off terminati: sensibilità di non poco conto, ennesimo esempio di come questa squadra abbia uno spessore professionale ed uno spirito di gruppo encomiabili. Nessun disimpegno quindi, da parte dei giocatori, per gli imminenti play off: la squadra, lottando anche contro la società stessa, cercherà di conquistare la serie B e successivamente svincolarsi.

Ad oggi nessuna novità rilevante sul fronte cessione: D'Addario non vuole mollare il suo Taranto, nonostante, come riportato sul Corriere del Giorno di oggi, sembra sia attivo un contatto con l'intermediario (Ermanno Pieroni?) di un gruppo imprenditoriale interessato a raccogliere il testimone dal patron. Non è escluso che questo weekend sia foriero di grossi sviluppi, ma nel frattempo l'unica realtà è cha mancano soltanto tre giorni per "saldare il conto" con i giocatori ed evitare che l'anno prossimo, qualsiasi sia la serie nella quale militeranno i rossoblu, si parta con un pesante -6 in classifica.