Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

TMW DUBAI - Zenga: "Passione e disciplina, vi racconto l'Al Nasr"

TMW DUBAI - Zenga: "Passione e disciplina, vi racconto l'Al Nasr"TUTTO mercato WEB
sabato 29 dicembre 2012, 07:312012
di Alessio Alaimo
Inviato a Dubai

"Il mio segreto in carriera da giocatore? L'amore per il mio lavoro". Così al Globe Soccer a Dubai l'allenatore dell'Al Nasr, Walter Zenga. "Dio mi ha dato un talento per giocare a calcio e la mia vita professionale è stata indirizzata verso questa direzione. Il lavoro del calciatore è fatto di sacrifici e passione. Magari ti senti immortale, quando sei giocatore sei portato su un piatto d'argento, tutti gli altri risolvono i tuoi problemi. Quando finisce la carriera è diverso, ma i grandi campioni sanno gestirsi e ottimizzare il tempo libero. Essere qui accanto a Capello e Zaccheroni è un grande onore, quando Alberto allenava l'Inter era spesso al ristorante vicino casa mia e gli facevo mille domande...il fatto di essere qui è una sorta di scuola per imparare ancora di più. Cosa ho portato nella mia squadra? Passione e disciplina. Quando giocavamo qui all'inizio si diceva che l'Al Nasr era difensivista, ma siamo arrivati secondi in campionato.

Conta che il gruppo creda nel suo allenatore, che non deve imporre ma proporre. Non puoi pensare di imporre quello che hai in mente, devi calcolare tante cose che sono completamente diverse. Normalmente un allenatore che si confronta con tante persone può trovare delle situazioni negative, ma bisogna avere sempre una soluzione pronta e non dare mai l'impressione di non poter risolvere il problema. Qui ho imparato ad ascoltare... Con la mia squadra mi esprimo in inglese, che non è la mia lingua, quindi imparo ad osservare le persone come si comportano e bisogna dargli un punto di riferimento, l'allenatore. Via dall'Italia per le troppe pressioni? Assolutamente no...sono italiano e amo il mio Paese. Esempio: l'Al Nasr ha un seguito enorme, i tifosi sono sempre presenti e c'è una grande pressione, come accade ovunque. Quando sono arrivato il club navigava tra il settimo e l'ottavo posto...voglio portarlo alla vittoria, ma bisogna andare per gradi. Devi sempre ricordarti da dove arrivi e dove vuoi arrivare".