Top Rios, flop Morganella e Bertolo - Le pagelle del Palermo
Ujkani 6 - Sicuro tra i pali. Nel finale respinge il colpo di testa di Perico, ma non può nulla sulla successiva zuccata di Sau.
Morganella 5 - Il Cagliari, specialmente nel primo tempo, affonda spesso e volentieri sulla sua corsia. Difficilmente, però, l'ex Novara riesce a contenere Cossu e Thiago Ribeiro. Nella finale viene anticipato da Sau che fissa il punteggio sul'1-1
Von Bergen 7 - Guida la difesa con autorevolezza. Si arrende solo ai crampi a 15 minuti dal termine. Dal 75' Munoz s.v.
Mantovani 6.5 - L'ammonizione per un fallo nella metà campo del Palermo su Pinilla è l'unico neo di una gara condotta con grande sicurezza.
Garcia 5.5 - Poco sicuro in difesa. Meglio quando attacca, anche se gli errori in fase d'impostazione - soprattutto nel primo tempo - piovono copiosi. Ha il merito di dare il via col suo cross all'azione che porta avanti il Palermo.
Bertolo 5 - Non gioca male in mezzo al campo, ma commette la leggerezza difensiva che permette a Ibarbo di recuperare il pallone e al Cagliari di pareggiare.
Donati 6.5 - Partita di sostanza in mezzo al campo, cresce col passare dei minuti. Nella ripresa trova anche il gol, ma gli viene ingiustamente annullato per fuorigioco. Dal'89 E. Pisano s.v.
Rios 7.5 - Primo gol in Italia nel giorno della sua prima gara dal primo minuto. Splendido il destro con cui ha battuto Agazzi. Esordio da favola.
Ilicic 6.5 - Soffre come tutta la squadra il palleggio del centrocampo del Cagliari nella prima fase della gara. Dopo la mezz'ora, però, è tra i calciatori che suonano la riscossa in casa Palermo. Costretto a uscire a inizio ripresa per un problema fisico Dal 52' Kurtic 6 - Si vede poco in mezzo al campo, a differenza di Ilicic non riesce a caricarsi la squadra sulle spalle
Hernandez 6 - Ha tutte le potenzialità per diventare uno degli attaccanti più determinanti del nostro campionato, ma durante la gara alterna ottimi spunti ad assenze prolungate.
Miccoli 6.5 - Un condottiero. Suona la carica nel momento di maggior difficoltà con una punizione che chiama Agazzi al miracolo. Si ripete nella ripresa con un altro calcio piazzato. Il gol non arriva, ma ancora una volta il capitano rosanero ha confermato che questa squadra non può fare a meno di lui.