Torino, gli obiettivi di mercato sfumano se non si chiudono le trattative
Il calciomercato è implacabile: chi vuole un giocatore deve chiudere la trattativa nel più breve tempo possibile, altrimenti rischia che un'altra società s'inserisca e con maggior decisionismo se lo aggiudichi. Così è stato per Maxi Lopez che è diventato un calciatore della neo-promossa, tramite i play off, Sampdoria e il Torino, giunto direttamente in serie A, che lo aveva fra i suoi obiettivi è rimasto a bocca asciutta. Inutile a questo punto fare una tragedia per il mancato arrivo dell'attaccante argentino. Alla partenza per il ritiro di Sappada della squadra mancano un po' meno di quarantotto ore ed è ancora possibile che a Ventura venga consegnato l'ottanta per cento della rosa, come da promessa del presidente. Certo che sarebbe più che auspicabile che l'ottanta per cento dei giocatori fosse composto da calciatori che hanno esperienza di serie A e che siano funzionali alla concezione del gioco del mister.
Chiedere un vice-portiere, un difensore centrale, un terzino sinistro, almeno un centrocampista, due esterni alti, uno sinistro e uno destro, e un attaccante è veramente il minimo sindacale e non sono capricci o manie di grandezza, la serie A non perdona se non si ha una rosa adeguata si retrocede, dirlo non è seminare disfattismo o augurare il male, ma semplicemente è la verità. Ieri, finita la sessione di allenamenti mattutina, Ventura si è recato a Milano negli uffici della Cairo Communication e vi ha passato molte molte ore, anche un marziano facilmente può immaginarsi che abbia sollecitato Cairo e Petrachi a chiudere le trattative che da tempo sono state intavolate e ribadito quali sono i giocatori che necessita per iniziare la preparazione che porti al raggiungimento dell'obiettivo stagionale: restare in serie A disputando un campionato senza troppi affanni.
Gazzi serve, Mesbah pure e il rischio che il Marsiglia possa soffiarlo al Torino c'è, ma è altrettanto vero che con un piccolo sforzo si può fargli vestire la maglia granata. Ogni minuto potrebbe essere quello buono per l'annuncio ufficiale dell'acquisizione di un nuovo calciatore, far trascorrere un'altra giornata senza l'arrivo di nessuno farebbe precipitare la preoccupazione dei tifosi, che chiedono solo una rosa adeguata che li faccia andare allo stadio senza il timore che la squadra che scenderà in campo non abbia la possibilità di giocarsi la gara perché sa che per quanti sforzi farà solo la buona sorte, se sarà pietosa, le eviterà una sconfitta. I tifosi del Toro vogliono poter essere orgogliosi della loro squadra che può lottare fino al triplice fischio finale ed uscire sempre a testa alta dal campo raggiungendo a fine stagione l'obiettivo prefissato.