Torino, Thiago Silva a Parigi e Ogbonna a Milano?
Se quest'oggi ci sarà, e sarebbe clamoroso il contrario, la fumata bianca e Thiago Silva a Parigi firmerà il contratto con il Paris Saint Germain le possibilità che il Milan provi ad aggiudicarsi Ogbonna indubbiamente aumentano. Senza assolutamente voler creare allarmismi fra i tifosi granata è meglio però ragionare sugli scenari di mercato per non farsi cogliere impreparati. Che Galliani non molto tempo fa avesse dichiarato: "I tifosi granata possono stare tranquilli, Ogbonna rimarrà al vecchio grande Toro" non è più una rassicurazione per i tifosi del Toro, in fin dei conti l'amministratore delegato rossonero non molti giorni fa, per l'esattezza sei, aveva detto: "Ibrahimovic e Thiago Silva al 99,9 per cento resteranno al Milan" e oggi il giocatore brasiliano potrebbe ufficialmente lasciare il Milan. Non che Galliani sia un bugiardo o che parli a vanvera, ma si sa che in epoca di calciomercato quello che si dice un giorno può essere smentito il successivo, perché le situazioni si evolvono di ora in ora e il Paris Saint Germain ha una grande facilità di persuasione: tanti soldi, a differenza anche dei club italiani con maggiore disponibilità economica che di fronte alla classica proposta indecente accettano.
Ecco che a fronte della partenza di Thiago Silva il Milan ha la necessità di prendere un difensore centrale anche perché Nesta è sul viale del tramonto, per esclusive ragioni anagrafiche, e in Italia il calciatore che in prospettiva può legittimamente aspirare, per qualità tecniche e caratteriali, a diventare uno dei centrali di difesa più forti è Angelo Ogbonna. Sicuramente il Milan dovrà prendere per sostituire Thiago Silva un giocatore di grande esperienza visto che ha come obiettivo lo scudetto e la finale di Champions League, e indubbiamente questa esperienza Ogbonna non ce l'ha ancora, ma immesso in un contesto di alto livello come quello del Milan ha la possibilità di crescere e diventare titolare del reparto arretrato, soprattutto se Nesta continuerà ancora per un anno.
I tifosi del Torino e anche mister Ventura è più che ovvio che si augurino che Ogbonna, legato al club granata fino al 2016, terminato l'Europeo faccia le valigie solo per andare in vacanza e poi per presentarsi in ritiro con il Toro, ma come è valso per Thiago Silva che al Milan è arrivata la proposta irrifiutabile così potrebbe accadere al Torino per Angelo e che alla fine Cairo, nonostante abbia detto che vuole trattenere Ogbonna, ceda di fronte a un sostanzioso gruzzoletto offerto dalla società rossonera. Non bisogna cadere nel pessimismo e pensare che ormai Ogbonna è un giocatore del Milan, perché così, al momento, non è, ma essere pronti a salutarlo e augurargli ogni bene perché è un talento ed è sempre stato corretto non promettendo ciò che non era sicuro di poter mantenere. Infatti al termine della gara con il Modena, che aveva di fatto sancito il ritorno in serie A del Torino, Angelo aveva detto: "Io guardo al futuro attuale che è la convocazione in Nazionale, al futuro con il Torino in serie A sinceramente non ci sputo sopra, però ci sono molti fattori che possono legarmi o slegarmi, ma nonostante ciò, come ho sempre detto, essendo giovane non posso dichiarare amore alla prima cosa che mi può fermare. Io vivo la mia vita a trecentosessanta gradi e quello che mi viene davanti cerco di valutarlo nel migliore dei modi". Un vero campione prima di tutto è un grande uomo, che non parla in un modo e poi viene smentito dai fatti, e Angelo Ogbonna lo è.