Tutto su Sampdoria-Genoa - Derby "triste", ci si gioca la permanenza in A

Nemmeno il tifoso più pessimista si sarebbe mai aspettato un derby della Lanterna così "triste". Sampdoria e Genoa stasera si giocheranno molto più dell'onore cittadino, visto che la posizione in classifica è per entrambe decisamente critica. 10 i punti in classifica per la Samp, quartultima in classifica e reduce da ben 7 sconfitte consecutive (nuovo record negativo in Serie A per la formazione blucerchiata), uno in meno per il Genoa terzultimo. Inutile dire che la formazione Ciro Ferrara sogna di ritrovare i tre punti che mancano ormai dalla terza giornata di campionato (3-2 in casa del Pescara) proprio nella gara più importante e più affascinante, ottenendo una vittoria fondamentale in ottica salvezza e facendo al tempo stesso sprofondare i rivali. Ma quello di stasera sarà soprattutto il derby di Luigi Del Neri, che tornerà ad affrontare la sua ex squadra sulla panchina che nessuno fino a poco tempo fa si sarebbe aspettato. Un tradimento che secondo alcuni andrà pagato caro, sul campo. Come se non bastasse, Del Neri non è mai riuscito a vincere da avversario in casa della Samp: due i pareggi e ben 5 le sconfitte. Le sue squadre non segnano in casa della Samp addirittura dal 2000, da un Samp-Chievo 1-1 giocato in Serie B. Dalla fondazione della Samp nel 1946 si sono giocati 104 derby. Quello di stasera sarà il numero 105, con i blucerchiati in vantaggio sul piano delle vittorie: 31 i trionfi della Samp, 22 le vittorie dei grifoni e 33 i pareggi. Le ultime stagioni sembrano sorridere ai rossoblù, che si sono aggiudicati ben 5 degli ultimi 8 derby disputati (tre dei quali consecutivamente a cavallo tra il 2008 e il 2010. L'unico giocatore capace di segnare una tripletta è stato Diego Milito, ora all'Inter, che piegò la Samp nel 3-1 del 2009.

COME ARRIVA LA SAMPDORIA - La Samp sta vivendo sotto la guida di Ciro Ferrara il peggior momento della sua storia in Serie A. Mai, infatti, i blucerchiati avevano perso 7 gare in fila nella massima categoria. Il tecnico campano è stato fin qui spalleggiato dalla società, che sopporterebbe a fatica un esonero visto che ha già a libro paga altri due tecnici, ma adesso servono i risultati. Ferrara potrebbe decidere di riproporre l'esperimento del 4-4-2, modulo già utilizzato nella gara persa a Palermo, anche se al momento l'ipotesi tridente sembra quella più accreditata. In avanti dovrebbe esserci un'opportunità importante per il giovane Icardi, supportato da Estigarribia e Krsticic. Eder è stato convocato ma resta in forte dubbio, il suo impiego si deciderà in giornata. Confermato il centrocampo con Obiang, Poli e Maresca, mentre in difesa largo a Costa e De Silvestri sugli esterni.

COME ARRIVA IL GENOA - La scossa che tutti si aspettavano con l'arrivo di Gigi Del Neri non è arrivata. Sono cinque le sconfitte conseuctive subite dai grifoni, che in assoluto non vincono in campionato dalla quarta giornata (1-0 in casa della Lazio). Il tecnico recupererà Rossi e Vargas, che andranno entrambi in panchina. Ma il recupero più importante è quello di Borriello, che ha smaltito il problema alla caviglia accusato contro la Roma un mese fa. Sarà lui a guidare l'attacco rossoblù in tandem con Immobile. A centrocampo recupera anche Kucka, che giocherà al fianco di Jankovic, Tozser e Antonelli. In difesa, invece, rientra Bovo dopo un turno di squalifica.

SAMPDORIA (4-3-3): Romero; De Silvestri, Rossini, Gastaldello, Costa; Obiang, Maresca, Poli; Krsticic, Icardi, Estigarribia. All.: Ferrara

GENOA (4-4-2): Frey; Sampirisi, Granqvist, Bovo, Moretti; Jankovic, Kucka, Tozser, Antonelli; Immobile, Borriello. All.: Del Neri