Udinese, Pazienza: "In futuro mi piacerebbe allenare"
Tornato all'Udinese dopo la deludente esperienza tra le file della Juventus (ancora proprietaria del suo cartellino) e immediatamente resosi fulcro del centrocampo friulano, il mediano Michele Pazienza ha così guardato al prossimo impegno di campionato, in programma sabato contro il Milan, parlando ad ampio raggio di sé e della squadra: "Mi sono fatto trovare pronto, ho lavorato tanto. Sono felice di essere tornato qui, dove ho esordito in A: voglio fare bene. Io e Pinzi possiamo giocare insieme, la concorrenza interna a centrocampo farà bene, tutti renderanno al massimo.
Totò? Oltre che un campione è un bravo ragazzo, impossibile non andare d'accordo con lui. Solo con i giovani è più duro, li sprona a dare tutto. Ho ritrovato Samir molto più maturo rispetto a prima, è uno dei portieri più interessanti del panorama italiano ed europeo.
In questi anni sono cresciuto, ho vissuto tante esperienze, e inevitabilmente un professionista deve sempre migliorarsi. Volevo lavorare con Guidolin, negli anni ha dimostrato di far bene, ho chiesto molto ai miei compagni i suoi metodi ed ero curioso di essere con lui: un domani mi piacerebbe intraprendere la carriera di allenatore.
Dobbiamo ripensare agli errori commessi, e migliorare per affrontarli nel migliore dei modi, evitando di incappare in disattenzioni come quelle commesse con i viola. Il PAOK? Pensiamo a una partita per volta. Non ci dobbiamo porre obiettivi, sarebbe un macigno sulle spalle della fantasia e della voglia di emergere dei giovani".