Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Un'altra tripletta trascina il Cagliari. Cesena distrutto e derelitto

Un'altra tripletta trascina il Cagliari. Cesena distrutto e derelittoTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
domenica 18 marzo 2012, 14:212012
di Simone Lorini

Il Cagliari distrugge il Cesena, che con la partita di oggi può virtualmente considerarsi in Serie B, vista anche la scarsa convinzione messa in campo dai romagnoli al Sant'Elia. Decide la sfida una tripletta di Pinilla, sempre più idolo dei supporter rossoblù, che gli hanno tributato un lunghissimo applauso al momento dell'uscita. Cagliari che si conferma squadra di triplettisti, con l'hattrick del cileno che segue quella di Larrivey a Napoli una settimana fa. Con questa importante vittoria i sardi staccando il Parma e lasciano il quartultimo posto, mettendo tra se ed il Lecce 9 punti di distacco. Il Cesena rimane malinconicamente ultimo a 17 punti e il campionato dei romagnoli sembra trasformarsi solo in un count-down per l'inevitabile retrocessione.

Parte fortissimo il Cagliari sin dall'inizio, e già al 2' Pinilla sfiora il goal con una rovesciata da urlo da centroarea su cui deve salvare Antonioli in tuffo. Il portiere cesenate è nuovamente chiamato all'intervento trenta secondi dopo, quando deve uscire su un cross basso di Nainggolan per evitare maggiori pericoli. Al 13' minuto arriva il vantaggio rossoblù, ma il goal è viziato da un fuorigioco nettissimo quanto facile da vedere. Su angolo ingenuamente concesso da Rossi, la palla arriva a Conti, che cerca la conclusione. Thiago Ribeiro cerca di intervenire sul pallone ma lo tocca solo, Antonioli para e la palla arriva a Pinilla, che solo davanti alla porta vuota deve solo insaccare. Il tocco del Diablo brasiliano mette in chiara posizione di offside il cileno, ma l'arbitro ne i suoi assistenti se ne avvedono. Al 19' Cossu semina il panico nell'area bianconera partendo da sinistra, ma la sua conclusione finisce fuori senza impensierire Antonioli. Doppia gigantesca occasione nel giro di trenta secondi alla mezz'ora di gioco. Prima Mutu ha l'occasione di pareggiare i conti alla prima vera occasione costruita dal Cesena, ma dall'intero dell'area di rigore calcia debolmente, favorendo la parata di Agazzi. Poi Thiago Ribeiro si divora il goal del raddoppio a tu per tu con Antonioli, spedendo a lato da posizione favorevolissima, liberato da un liscio di Moras. Il Cesena cerca di rialzare la testa alla ricerca del pareggio, e ci prova due volte con tiri da fuori area. Nella prima occasione è Parolo ad impegnare Agazzi direttamente da calcio di punizione, nella seconda il tiro è ad opera di Marco Rossi, ma è la deviazione di Canini a mettere in difficoltà il portiere rossoblù, che comunque arriva sul pallone allungandosi sulla sua sinistra. Il Cagliare cerca ancora il raddoppio con una cavalcata sulla fascia di Pinilla, il cui cross trova lo stop di Ribeiro e la conclusione di prima intenzione di Conti, che finisce però fuori. Al 40' altro incredibile episodio da moviola, con Arrigoni che trattiene vistosamente in area Agostini, ma l'arbitro Russo posizionato ad un metro incredibilmente non vede. Il rigore arriva però cinque minuti dopo per netto fallo di Parolo ai danni di Thiago Ribeiro, che anticipa il centrocampista e viene steso dal suo tentativo di rilancio. Dal dischetto si presenta Pinilla che non sbaglia, spiazzando Antonioli. Il duplice fischio dell'arbitro scatena l'entusiasmo del Sant'Elia, che pare aver ritrovato finalmente il vero Cagliari dopo i convincenti primi 45' contro il Cesena.

Anche nella ripresa il Cagliari rientra in campo determinato a cercare la rete, mentre il Cesena sembra avere la testa altrove, forse al prossimo campionato che disputerà in serie cadetta. Inevitabile epilogo è il tris dei rossoblù, che arriva al 54' ancora dal dischetto, ancora ad opera di Pinilla. Il rigore viene fischiato per un fallo di Marco Rossi su Cossu, scappato sul lato destra dell'area romagnola. Il cileno sceglie la potenza e batte per la terza volta Antonioli. Un minuto dopo si accede una rissa davanti le panchina per una entrataccia totalmente disinteressata al pallone da parte di Santana ai danni del neoentrato Ibarbo. Il sudamericano accenna una reazione ma si controlla, mentre non lo fa Colucci, cacciato da Russo per doppia ammonizione per qualche parola di troppo. Inspiegabilmente Santana si salva, ma viene immediatamente sostituito da Beretta che cerca di evitargli il peggio inserendo Djokovic. Al 65' standing ovation per Mauricio Pinilla che lascia il campo per El Bati Larrivey, reduce dalla tripletta di Napoli. Al 71' il Cagliari cerca il poker con una bella azione orchestrata dai nuovi entrati Ibarbo e Larrivey, con il velo del colombiano che lascia spazio al tiro dell'argentino, fermato però da una scivolata di Lauro. A dieci al termine il Cesena rimane in 9 per il secondo cartellino giallo a Marco Rossi, che trattiene vistosamente lo scatenato Ibarbo, in fuga sulla fascia destra. Gli ultimi minuti di partita scorrono senza ulteriori emozioni, con il Cesena che se ne sta rintanato nella propria area accontentandosi di non prenderne altri. L'arbitro opta inoltre per non concedere recupero visto il risultato abbondantemente acquisito e la doppia inferiorità numerica.

Cagliari-Cesena 3-0
(13', 45', 54' Pinilla)