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Una magìa di Mascara stende una Lazio deludente, il Novara vince 2-1

Una magìa di Mascara stende una Lazio deludente, il Novara vince 2-1TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 25 aprile 2012, 14:302012
Antonio Gaito

La Lazio crolla a Novara. Una magìa di Mascara su punizione permette alla squadra di Tesser di battere per 2-1 i biancocelesti che ora vedono complicarsi maledettamente la volata per il terzo posto. Deludente la prova della Lazio che per gran parte della gara ha subìto l'iniziativa della squadra penultima in classifica e in attacco si aspettava più la giocata del singolo anzichè una manovra ragionata per allargare le maglie della difesa di casa.

Soliti problemi di formazione per Edy Reja che questa settimana ha aggiunto alla lunghissima lista di infortunati anche Hernanes recuperando però dopo la squalifica Mauri e Kozak, quest'ultimo schierato dal primo minuto in coppia con Rocchi in un 4-4-2. In difesa Diakitè e Dias al centro, Scaloni a destra e Garrido a sinistra. In mezzo al campo Ledesma e Cana con Mauri e Candreva avanzati sugli esterni. Tesser risponde con il suo solito 4-3-1-2 con Paci e Lisuzzo in difesa, Morganella a destra e Garcia a sinistra. In mezzo al campo rientra Rigoni nel terzetto con Porcari e Pesce. In attacco Morimoto, preferito a Mascara, in supporto a Caracciolo.
Si parte su ritmi non altissimi ma i padroni di casa, sin dalle prime battute, dimostrano di essere in partita nonostante una classifica e una situazione psicologica estremamente difficile. Dopo un primo quarto d'ora equilibrato viene fuori il Novara con Lisuzzo che su punizione dalla trequarti impegna Marchetti con una conclusione violentissima. Alla mezz'ora altro brivido per i biancocelesti: Caracciolo di testa trova il rimpallo di Diakitè, ma la palla resta lì e il suggerimento al centro dell'attaccante non trova compagni pronti a mettere in rete. Quattro minuti più tardi la squadra di Tesser passa in vantaggio: Mazzarani dalla destra mette in mezzo un pallone velenoso per Caracciolo, Diakitè nel tentativo di anticipare l'attaccante tocca verso la sua porta ingannando Marchetti. Il vantaggio però dura giusto un minuto: la squadra di Reja trova il pareggio con Candreva che di testa mette in rete sfruttando una respinta corta di Fontana su un tentativo da fuori di Mauri abbastanza centrale. La partita si accende, la Lazio alza il baricentro ma lascia qualche spazio di troppo alle spalle anche se il Novara non ne approfitta tentando solo un paio di conclusioni dalla distanza senza troppa convinzione. In chiusura di tempo, però, la Lazio sfiora il vantaggio con Mauri che pesca Cana in area ma il colpo di testa termina di poco a lato.

Nella ripresa il Novara entra in campo con lo stesso spirito e continua a fare la partita senza però creare grossi pericoli. Dopo un quarto d'ora Tesser decide di mandare nella mischia Mascara, al posto di Morimoto, Reja risponde con Alfaro per Rocchi e i biancocelesti provano a venire fuori: al 20' Kozak mette in rete, su tocco di Diakitè dopo un'altra presa errata di Fontana, ma è tutto inutile per una posizione di fuorigioco. Le squadre si allungano ulteriormente e ci sono occasioni da una parte e dall'altro: Rigoni da fuori costringe Marchetti all'intervento, a seguire Mauri spreca una ghiotta occasione mandando alto vanificando una bella azione di Alfaro sulla sinistra e alla mezz'ora Fontana si fa trovare pronto alzando un tentativo di Alfaro. Dopo tre minuti, però, la Lazio è costretta a capitolare: Mascara su punizione trova una traiettoria perfetta che batte Marchetti infilandosi nell'angolino alto alla sinistra del portiere. La reazione dei biancocelesti è confusa e solo nel finale il pubblico di casa trema prima su una rovesciata di Mauri che termina fuori e poi su un una punizione velenosa di Ledesma che Fontana allontana.