Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Zoff: "Non condanno Buffon"

Zoff: "Non condanno Buffon"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 27 febbraio 2012, 21:452012
di Gaetano Mocciaro
fonte tuttojuve.com

Ha allenato sia Gigi Buffon che Antonio Conte durante la sua esperienza sulla panchina della Nazionale. Parliamo di Dino Zoff che oggi compie settant'anni e ha deciso di festeggiare in esclusiva per TuttoJuve.com il suo compleanno, difendendo due bandiere juventine dagli attacchi mediatici degli ultimi giorni.

Come giudica le esternazioni di Gigi Buffon nel post partita?

"Buffon è un ragazzo schietto e sincero e pertanto non va colpevolizzato. Io non lo condanno per quello che ha detto ed inoltre non mi pare che l'arbitro abbia chiesto a Gigi se la palla fosse entrata o meno".

Se fosse arrivata la domanda del direttore di gara...

"Ecco in quel caso sarebbe stato diverso, ma probabilmente anche Buffon avrebbe reagito diversamente".

Fosse capito a lei, come si sarebbe comportato?

"Non saprei. Sono sincero: non mi è mai capitata una situazione del genere".

Lei ha allenato anche Conte: come giudica gli attacchi di cui è stato vittima l'allenatore della Juve negli ultimi giorni?

"Conte è stato un mio giocatore ed è un ragazzo d'oro. Non è facile per un tecnico combattere contro le polemiche e contro le cose che si dicono fuori dal campo. Immagino e penso che la società juventina farà di tutto per tutelare l'immagine di Antonio da certi attacchi mediatici".

Oggi è il suo settantesimo compleanno: si può dire che la Juve è stato il grande amore della sua vita?

"Certamente. Alla Juve ho vissuto le pagine più belle della mia carriera. Inoltre ero un tifoso bianconero sin da bambino come fra l'altro tutti i ragazzi della mia generazione, perciò essere stato capitano di questa squadra è una cosa che porterò sempre dentro di me".