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Bale al Real: cronaca del trasferimento più costoso della storia del calciomercato. Eto'o, tentazione per Roma e Inter, ma il Chelsea è favorito. Lamela, non c'è l'accordo col Tottemham. Zapata, che intrigo tra Napoli e Sassuolo...

Bale al Real: cronaca del trasferimento più costoso della storia del calciomercato. Eto'o, tentazione per Roma e Inter, ma il Chelsea è favorito. Lamela, non c'è l'accordo col Tottemham. Zapata, che intrigo tra Napoli e Sassuolo...TUTTO mercato WEB
© foto di Balti Touati/PhotoViews
mercoledì 21 agosto 2013, 00:002013
di Gianluca Di Marzio
Nato a Castellammare di Stabia (NA) il 28 marzo 1974, inizia a collaborare per Telenuovo Padova. Giornalista Professionista dal 2001, è il massimo esperto di calciomercato per Sky Sport

93 milioni di sterline. A colazione. Di un martedì mattina che sembrava tranquillo. Sembrava. Perché Tottenham e Real hanno deciso che era il momento di concretizzare e chiudere l'affare più ricco della storia del calciomercato. 93, da giocare al lotto. Più di Cristiano Ronaldo e Zidane. In una lista tutta madridista, compresi Kakà e Figo. Gareth Bale al Real, affare ormai fatto, un'operazione totale che supera i 100 milioni di euro, quasi 109 al cambio di ieri. Nell'operazione rientrerà anche Coentrao, valutato circa 15, aspettiamo firme e annunci per il cin cin più atteso da Carlo Ancelotti. Da Madrid a Londra, capitali di una giornata pazzesca per le trattative. Perché il Tottenham non è rimasto in banca a contare i bigliettoni. Ha preso prima Willian dall'Anzhi, soffiandolo al Liverpool, aumentando nella notte a 35 l'offerta ai russi. Poi si è riunito con la Roma per Lamela, l'altro grande obiettivo per il dopo Bale. In mattinata, erano infatti arrivati in Inghilterra sia Sabatini che Baldissoni, da Trigoria con il compito di valutare le richieste e poi magari comprare i sostituti. Cercando di abbassare il monte ingaggi: questo l'input arrivato dalla proprietà preoccupata per i mancati ricavi. Così, i dirigenti giallorossi hanno ascoltato l'amico Baldini proporne circa 30 di milioni per l'argentino, un po' deluso per essere finito a sorpresa tra i cedibili. La Roma valuterà, per adesso l'accordo non c'è e servirebbero anche i tempi tecnici per trovare alternative valide, altrimenti sarebbe difficile giustificare un'altra partenza illustre dopo quelle di Marquinhos e Osvaldo. Un nome che piace (per il dopo Osvaldo) è invece quello di Demba Ba, c'è anche il gradimento di Garcia, ma vanno sciolti alcuni dubbi legati alle condizioni fisiche dell'attaccante del Chelsea. E poi Borriello, Sabatini ne ha parlato col West Ham e c'è sempre il solito problema legato all'ingaggio (la Roma dovrebbe contribuire). Il giocatore non è stato ancora allertato e non si sente un peso, resterebbe volentieri, non è lui che ha chiesto di andarsene. A Londra, c'era e c'è anche Claudio Vigorelli. Gestisce il futuro di Eto'o, in agenda appuntamenti previsti con mezza Premier.

L'Inter resta alla finestra, la Roma ha chiesto informazioni, ma in pole c'è sempre il Chelsea. Che non riesce a sbloccare Rooney e quindi vorrebbe prendere Samuel per evitare brutte sorprese finali. Moratti comunque ci spera ancora, ma i margini sono ormai ridotti. A Milano, intanto è arrivato Taider e l'Inter ha preso il centrocampista che cercava dopo le difficoltà emerse per Nainggolan e un timido tentativo per Luis Gustavo. Taider è una delle prime scelte per Mazzarri, a cui sarebbe piaciuto avere anche Wellington per dare un ricambio a Cambiasso. Ma il San Paolo ha congelato il mercato in uscita e quindi l'obiettivo sarà adesso quello di provare Mudi in quel ruolo, sperando basti. Sugli esterni, Isla non è più una priorità, Wallace cresce bene e davanti il recupero di Milito procede bene quindi eventuali interventi verranno decisi solo negli ultimi giorni. E solo se il Principe dovesse avere qualche nuovo contrattempo fisico. Da Milano a Torino, un viaggio veloce anche per Felicevich, l'agente di Vidal. Prima a cena con il suo amico-assistito, poi nelle prossime ore un salto in sede da Marotta e Paratici. Per definire e siglare quel rinnovo del contratto già impostato fino al 2018. Aspetta l'apertura decisiva invece il Milan per Honda: i segnali da Mosca sono più incoraggianti, come il sorriso di Galliani e il pareggio dell'andata di Champions ad Eindhoven. Il sogno rossonero resta Ljiajc, nonostante le chiusure blindatissime dalla Fiorentina. Il serbo è stato anche fischiato alla presentazione, in Spagna hanno parlato di un preaccordo già firmato in via Turati, ma non ci sono riscontri di firme o autografi formali. Che il giocatore abbia detto sì alle proposte e tentazioni rossonere lo diciamo e scriviamo da tempo, ma l'intesa verbale può valere solo in caso di mancato rinnovo con i viola. A quel punto, si rischierebbe un secondo caso Montolivo. La Fiorentina spera di no e conta di avere un gesto di riconoscenza da parte di Ljajic, dopo quanto accaduto in passato. Infine, il Napoli. Che ha trattato per tutta la giornata Duvan Zapata, presenti tre massimi dirigenti dell'Estudiantes alla Filmauro. La base per chiudere è di 6 milioni di euro più 1,5 di tasse e commissioni, al vaglio i soliti lunghi dettagli contrattuali. E, nel frattempo, è partita la macchina diplomatica per convincere il Sassuolo a non depositare i documenti in loro possesso, firmati da club e giocatore. Si discuterà ancora, il mercato viaggia anche di notte. Non solo a colazione.