Buon Natale di mercato: Galliani a Rio incontra Seedorf, Allegri vede la Nazionale e Prandelli nel mirino del Tottenham. Il Genoa su Marquinho, la Roma non molla Parolo e Cassano pensa solo alla Samp...auguri!
È Natale, auguri e baci, magari per un giorno (e un editoriale) non vorrete sentir parlare di mercato e strapazzarvi solo di panettone e struffoli. Non ci credo. Sotto l'albero, starete cercando il regalo che avete chiesto al vostro presidente, quel rinforzo giusto per sognare la Champions o raggiungere una difficile salvezza. Natale a Rio, beato Galliani che si è imbarcato da Malpensa e trascorrerà le feste tra Copacabana e Ipanema, con il telefonino (modello vecchissimo) sempre acceso. Da quelle parti, sperano sempre di riprendersi Robinho e, con tutti gli attaccanti che adesso avrà a disposizione Allegri, forse lo spera anche l'amministratore delegato in vacanza-lavoro. Il Santos, però, ha già preso Leandro Damiao e spinge per Vargas (quello del Napoli), trovare un nuovo accordo per Robi non sarà quindi così facile. Galliani intanto continua a mantenere calda la linea con Cagliari, dove Cellino aspetta la cifra giusta per cedere metà Nainggolan. La trattativa è in corso, c'è di mezzo anche la comproprietà di Cristante, la sensazione è che si possa davvero chiudere col Milan (che ha sempre in pugno D'Ambrosio), ma i rossoneri la porteranno per le lunghe, in modo da far abbassare ancora il prezzo. E le altre? L'Inter non sembra poi così interessata, mentre la Juve vorrebbe rinviare l'acquisto a giugno, ecco perché non sembrano esserci molti ostacoli per Nainggolan al Milan, una storia che può diventare tormentone all'inizio del 2014. A Rio, poi, Galliani vedrà sicuramente Seedorf, forse passeranno ancora il Capodanno insieme come dodici mesi fa, di sicuro inizieranno a parlare del Milan che sarà. Senza Allegri, destinato a sostituire Prandelli in azzurro: i contatti sono proseguiti, ci sarebbe già una base d'intesa economica, non dovrebbero esserci colpi di scena. E l'attuale Ct potrà intanto valutare le varie richieste avute in questi giorni, l'ultima dal Tottenham che gli ha chiesto una disponibilità di massima per il dopo Mondiale. Magari sperando di convincere anche Pirlo, Juve permettendo. Natale in montagna, cartolina spedita dalla famiglia Cassano. Che ha portato Carolina e i suoi bambini sulla neve, in attesa di capire come si svilupperà il suo mercato. Da quando Antonio ha capito che può tornare davvero e subito alla Samp, il pensiero è diventato un chiodo fisso. Ghirardi vorrebbe monetizzare la sua cessione, a Genova invece non sembrano molto intenzionati a pagare il cartellino, anzi: vorrebbero inserire Pozzi nell'operazione, in modo da alleggerire poi un monte ingaggi che aumenterebbe parecchio con lo stipendio di Cassano.
A Parma, infatti, il suo stipendio è di circa 2 milioni netti a stagione per tre anni, più bonus legati a presenze, gol, assist e convocazione per il Brasile. Nel frattempo, Donadoni saluta Valdes che può tornare in Cile, al Colo Colo, mentre Parolo resta tiepidamente nel mirino della Roma: l'idea di Sabatini era (ed è) di offrire 2,5 milioni per la metà del centrocampista al Parma, ma solo se dovesse uscire Bradley richiesto in Inghilterra, Fulham e Cardiff. Natale a Dubai, saluti da Preziosi. Che quest'inverno non vorrebbe fare rivoluzioni, Gasp aspetta due esterni e un difensore. Al posto di Antonelli (che sta cercando l'accordo col Napoli, sempre su Doria del Botafogo), il presidente vorrebbe regalare Marquinho al suo allenatore. I rapporti con la Roma sono ottimi, presto si entrerà nel vivo di una trattativa che può decollare in fretta. Stoian non può più trasferirsi, Centurion deve crescere, Lodi via solo in comproprietà perché non è ancora tempo di saldi. E Büttner, olandese dello United, piace eccome. Ma l'agente fa troppe interviste e il Genoa non ha gradito. Natale in giro per il mondo, eccoci a Thohir. Passato per Milano, poi Londra (con i figli) per vedere Arsenal-Chelsea, poi di nuovo in Indonesia. Gli interisti speravano di ritrovarsi Lavezzi tra i regali, ma al momento il pacchetto non è stato nemmeno incartato. Prima va comunque ceduto Guarin al Chelsea, perché nemmeno Thohir è Babbo Natale, i tifosi nerazzurri se ne facciano una ragione. E intanto festeggino insieme agli altri: sorrisi e carezze, un brindisi di felicità per tutti. Auguri di cuore.