Carlo Nesti: "Il mio check up di Inter-Juve-Milan"
INTER SI' - 1) Sarebbe veramente ora di ripensare a Leonardo, nella grande confusione delle idee, come massimo dirigente dopo Moratti. 2) Nella difesa a 4, da esterno destro basso, Zanetti è ancora un baluardo insuperabile. 3) Palacio, con il suo dinamismo, è indispensabile anche quando non segna.
INTER NO - 1) Snobbare l'Europa League per il terzo posto? Ora, l'Inter è fuori sia dal primo, che dal secondo scenario. 2) Ennesime correzioni in corsa di Stramaccioni: 3 cambi entro 65 minuti. 3) Anche le vecchie garanzie, Juan Jesus e Guarin, vengono travolte dai problemi di equilibrio della squadra.
JUVE SI' - 1) Praticamente, 10 punti sul Napoli a 10 giornate dalla fine: è quasi scudetto. 2) Il gol "tricolore" non poteva che essere segnato da un uomo, a immagine e somiglianza di Conte: Giaccherini. 3) Straordinarie le prestazioni della difesa, imbattibile con il ritorno di Chiellini, e di Pogba.
JUVE NO - 1) Conte resta, ma mi sembra esagerato chiedere 120-150 milioni per puntare alla Champions. 2) Attenzione al precedente del 2000, quando la Juve, in 8 giornate, perse 9 lunghezze rispetto alla Lazio. 3) Da censurare i cori razzisti contro Balotelli e il Napoli, con rischio di squalifica del campo.
MILAN SI' - 1) Dal successo contro la Juve (25-11), 11 vittorie su 15 in campionato, perdendo solo a Roma, contro i giallorossi, a dicembre. 2) Pazzini in crescita continua, con 13 gol, l'ultimo su una gamba sola. 3) Zapata efficace in difesa, ma anche capace di garantire un delizioso assist per la rete di Balotelli.
MILAN NO - 1) Qualche errore favorevole di troppo, da parte degli arbitri: 2 rigori negati al Genoa, ma anche 2 mancate espulsioni fra i rossoblu. 2) Pazzini salta il Barcellona, eppure è il genere di partita adatto a Niang-Boateng-El Shaarawy. 3) El Shaarawy ha patito il ritorno a Genova, ma forse la testa era al Nou Camp.
ALTRI SI' - 1) E' il vento dell'Est a spingere la Fiorentina fino al quarto posto: Jovetic e Ljajic. 2) Il Bologna non vive soltanto sugli 11 gol di Gilardino, ma anche sulla regia esemplare di Perez, oltre alla creatività di Diamanti. 3) Amauri come quando sembrava un campione: ben 3 reti in appena 16 minuti.
ALTRI NO - 1) Cavani, a secco da 8 partite, è lo specchio di un Napoli mortificato dall'addio allo scudetto: occhio al Milan! 2) La Lazio scivola al quinto posto, ma forse è la sua reale dimensione. 3) Il Torino passa dalla parte sinistra virtuale al quint'ultimo posto effettivo in classifica: che crollo!