Cavese, mister Agovino: "Serve ancora qualcosa a centrocampo"
Parte col piede giusto la Cavese nella stagione 2013-2014. In attesa della prima di campionato, i biancoblù hanno superato il primo turno di Coppa Italia a spese del Gelbison di Emanuele Ferraro, sconfitto per 2-1 al "Simonetta Lamberti" ma per nulla rassegnato nel finale. La squadra aquilotta di mister Agovino è stata cinica e concreta nello sfruttare la prima frazione giocata ad alta intensità, e ha messo in mostra questo centrocampista completo che è Cosmo Palumbo 24 anni, uno che ha conosciuto anche il calcio professionistico. Suoi i due gol realizzati dai padroni di casa, al 42' su azione d'angolo, e al 44' con un tiro incredibile su sponda intelligente di Borrelli. Nella ripresa però la Cavese si è seduta e il Gelbison ha preso il sopravvento, pur senza concludere pericolosamente verso la porta di De Luca, ma il gol della speranza è arrivato all'84' con Signorelli, abile a farsi trovare pronto su un calcio di punizione di Tricarico non allontanato da Parisi. Nel finale il Gelbison è andato anche in superiorità numerica, per le espulsioni di Manzi (gioco falloso su Signorelli lanciato verso l'area di rigore metelliana) e di De Rosa (accusato dall'arbitro di avere colpito il portiere del Gelbison a gioco fermo), ma la Cavese in 9 non ha ceduto e si è portata a casa la qualificazione.
Dopo la vittoria della sua Cavese con il Gelbison, l'allenatore Massimo Agovino ha espresso il suo pensiero in conferenza stampa. "Gran bel primo tempo. Nella fase di non possesso siamo stati abbastanza corti e aggressivi, e abbiamo saputo anche palleggiare soprattutto in zona centrale - ha affermato Agovino - Mi aspettavo qualcosa in più magari da Pisani, ma si sa che è un '95 quindi bisogna dargli il tempo di crescere. A parte l'epilogo finale, quando c'era da combattere l'abbiamo fatto, quindi penso che stiamo cominciando a capire quello che è il campionato che dobbiamo fare. E abbiamo anche giocato a calcio". Utilizzare Borrelli ha permesso alla Cavese di giocare con un punto di riferimento in attacco, ma quando torneranno a pieno titolo anche gli altri attaccanti Agovino avrà tante soluzioni in più. "Borrelli in fase di non possesso è stato strepitoso, ma in alternativa, se ci si presenterà una partita in cui affronteremo una squadra che gioca in maniera diversa dal Gelbison, potremmo anche optare per un attacco più mobile". Agovino si aspetta qualcosa dal calciomercato... Penso che abbiamo persone intelligenti in società. Se dipendesse da me, un piccolo sacrificio forse per la linea mediana non guasterebbe...". La Cavese può essere una sorpresa, non avendo grossi nomi? I nomi li lasciamo ad altre squadre, come Battipagliese e Savoia. Se dovessimo risultare la rivelazione, sarà per il gioco che dobbiamo esprimere in campo, e anche per il carattere".