Come gettare alle ortiche 40 milioni di euro
La Champions League rimarrà a Londra fino al 25 di maggio. Quando, a Wembley, due tra le magnifiche otto che ieri sono state protagoniste del sorteggio di Nyon si scontreranno in una sfida galattica. Poi, dopo un anno di curiosa e anomala vita londinese, la coppa dalle grandi orecchie lascerà il Regno Unito. Si può dire con certezza, perché dopo diciott'anni nessuna delle big inglesi giocherà un quarto di finale. Chelsea e City già erano state eliminate ai gironi, mentre lo United ha sbattuto contro il rosso di Cakir nella doppia sfida con il Real.
Però è l'Arsenal a preoccupare e preoccuparsi dell'eliminazione con il Bayern Monaco. Obiettivamente era difficile pensare che i Gunners potessero concludere la propria cavalcata fino al titolo, ma il risveglio è stato brusco soprattutto in relazione al fatto che il quinto posto in campionato precluderebbe una partecipazione alla prossima edizione. Una perdita che andrebbe secca sul bilancio e sulla possibilità di acquistare grandi giocatori, considerando che Wenger ha a disposizione un budget altissimo per il prossimo mercato.
La differenza si nota con la Juventus, che dai diritti televisivi ha avuto un incremento importante di circa 40 milioni di euro proprio grazie alla Champions.
Insomma, in caso di mancata qualificazione, svolgendo un calcolo approssimativo, i Gunners perderebbero i soldi della cessione di Cesc Fabregas al Barcellona. Dieci milioni in più di quanto sarebbe costato mandare via Robin van Persie a parametro zero. Una valanga di soldi che rientrerebbero dalla finestra perché il club ha firmato una sponsorship per l'Emirates da 185 milioni di euro, un una tantum che aiuterà il mercato anche in caso di mancata qualificazione. Chiaro però che Wenger si troverebbe ancora con l'acqua alla gola. L'Arsenal, dal 2005 in poi, ha avuto sul mercato un impatto positivo di 65 milioni di euro, rimediato dalle cessioni - negli anni - di Vieira, Ashley Cole, Henry, Hleb, Touré, Adebayor, Eduardo, Fabregas, Nasri e van Persie. Un'armata che ha portato circa 235 milioni in 8 stagioni, per una media di circa 40 a campagna cessioni. Gli stessi che potrebbe evitare di gettare alle ortiche, non raggiungendo la Champions League.