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E sorteggio fu. Grandi classiche, rivincite e Ibra contro Messi

E sorteggio fu. Grandi classiche, rivincite e Ibra contro MessiTUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
venerdì 15 marzo 2013, 14:082013
di Andrea Losapio

L'urna di Nyon è beffarda, fors'anche intelligente. Perché, nella sua infinita casualità, qualcosa dietro il sorteggio di oggi potrebbe pure esserci. Un disegno che concede l'Eden sicuro a un'outsider, l'ennesima rivincita fra Zlatan Ibrahimovic e Leo Messi - con lo svedese che non ci sarà alla prima -, un Bayern-Juve d'altri tempi, oltre allo splendido Galatasaray-Real Madrid, replica di una Supercoppa Europea di oltre un decennio fa.

Malaga-Borussia Dortmund Probabilmente entrambi i dirigenti delle rispettive squadre sono soddisfatti. Gli spagnoli per avere evitato un pericolosissimo scontro fraticida, i tedeschi perché qualsiasi avversario sarebbe stato probabilmente più temuto. Il Malaga di Pellegrini è la squadra meno forte del lotto, ma ha in Isco un magnifico interprete della fase offensiva, in grado di disorientare anche la retroguarda più agguerrita. Oltre a Santa Cruz, avversario di mille battaglie per il Borussia Dortmund. I gialloneri sono i favoriti d'obbligo in questo inedito - e che forse rimarrà unica, vista la squalifica del Malaga - quarto di finale.

Real Madrid-Galatasaray Claudio Taffarel e Savio, Celades e Jardel, Raul e Hakan Sukur. I protagonisti della Supercoppa Europea del 2000 erano questi, con il Galatasaray superpotenza annunciata per gli anni a venire - non andò proprio così - e il Real Madrid che non era proprio galactico, nonostante i Figo e i Roberto Carlos. A decidere questa sfida, Jardel, meteora ad Ancona nonché cannoniere implacabile sul Bosforo. Adesso gli attacchi sono stellari da una parte e dall'altra, con Sneijder-Drogba-Yilmaz che però non spaventano Ronaldo e compagni. Nel catino dell'Alì Sami Yen può accadere qualunque cosa, ma i Blancos sono favoriti.

PSG-Barcellona Nelle intenzioni degli sceicchi dovrebbe diventare uno degli appuntamenti fissi - o quasi - dei salotti europei. Dopo la vittoria - stentata - con il Valencia, si può ben dire che ci sia ancora da lavorare per rendere il club competitivo a certi livelli. Ibrahimovic e Messi sono entrambi fenomeni, molto differenti, ma che si troveranno per il terzo anno consecutivo a battagliare sul campo. Il primo round è finito pari, il secondo è andato sicuramente a Leo. Non c'è più Guardiola, terzo incomodo, e gli occhi saranno tutti per loro.

Bayern Monaco-Juventus Dulcis in fundo, come nelle migliori storie, ecco una delle classiche europee. Tornata dopo una parentesi difficile per i bianconeri, lontani dalla Champions proprio a causa dell'eliminazione patita per mano del Bayern Monaco. Era il 2009/2010, l'annata che consacrò l'Inter campione d'Europa, ai gironi i bavaresi sono in una condizione difficilissima. Vincere due partite o salutare la competizione: ci riescono imponendosi 4-1 proprio contro la Juventus di Ferrara. Qualcuno c'era già, come Giovinco, Caceres e Buffon. Gli altri dovranno aspettare ancora qualche settimana. Ma gli ingredienti per tanto spettacolo, quello sì, già ci sono.