ESCLUSIVA TMW - Catania, Stovini: "L'esonero di Maran è stato frettoloso"
Il Catania sta attraversando uno dei momenti più bui dal ritorno in serie A del 2006. Nelle prime 17 giornate di campionato sono stati solo 10 i punti raccolti dalla squadra di Gigi De Canio, che dopo la sosta per le festività natalizie dovrà cercare di dare una svolta alla stagione. Per parlare di tutto questo e delle manovre di mercato che servirebbero agli etnei per tornare in carreggiata, la redazione di TuttoMercatoWeb.com ha contattato in esclusiva l'ex difensore rossazzurro, Lorenzo Stovini.
Stovini, come si spiega questo inizio di stagione da parte del Catania?
"Dopo tanti anni trascorsi in serie A può succedere che tutto vada per il verso sbagliato. Penso che sia una stagione dove tutto, per il momento, sta girando per il verso sbagliato. I giocatori ci sono, gli etnei hanno una buona squadra, non inferiore a tante altre in serie A, ma a volte tutto questo non basta".
Quale può essere il modo per lasciare la zona retrocessione?
"Servono i risultati. A volte infatti le partite vengono decisa dagli episodi, e quest'anno il Catania ha avuto anche sfortuna da questo punto di vista. Se gli etnei dovessero riuscire a mettere in fila 2 o 3 vittorie consecutive, crescerebbe il morale all'interno dello spogliatoio e in quel modo i rossazzurri potrebbero riuscira a recuperare posizioni in classifica.
Poi tra meno di due settimane inizierà il mercato e la rosa potrebbe essere arricchita".
A proposito della finestra di trasferimanti invernale, cosa servirebbe al Catania?
"Guardando le prestazioni della squadra servirebbero nuovi innesti in tutte le zone del campo. Quando una squadra ottiene solo 10 punti in poco meno di un girone di campionato qualcosa non va, sia a livello di squadra che a livello mentale e anche per questo motivo, l'acquisto di alcuni giocatori da parte del presidente Pulvirenti potrebbe ridare entusiasmo a tutto l'ambiente".
Pensa che l'avvicendamento in panchina tra Maran e De Canio abbia influito sul momento negativo della squadra?
"Maran l'anno scorso ha fatto molto bene sulla panchina del Catania. Personalmente mi è sembrato un esonero troppo frettoloso, ma parlo da esterno. Magari è successo qualcosa anche a livello extracalcistico, perché altrimenti non si potrebbe spiegare il cambio in corsa dopo pochissime giornate di campionato".
Un'ultima cosa, la salvezza è alla portata della sua ex squadra?
"Il campionato è ancora molto lungo. tutto potrà ancora succedere anche perché la zona salvezza è diostante solo 5 punto. Mi auguro che il Catania possa salvarsi, ma ripeto, serviranno i risultati, perché solo così potrà tornare l'entusiasmo sia dentro lo spogliatoio che in città".