Maran: "Successo di tutti, ora non perdiamo d'occhio la realtà"
Il Catania ha dato vita ad un'altra stagione di grandi successi, terminata con il record di punti degli etnei in Serie A. Grande artefice il tecnico Rolando Maran, che abbiamo contattato in esclusiva.
"Credo che questo sia un grande risultato ottenuto attraverso un'identità precisa ed un buon gioco. Il merito è di tutti quelli che hanno programmato l'annata e dei giocatori".
Si aspettava un tale esordio in Serie A?
"Forse con tanto ottimismo avrei potuto pensare ad un'annata così, per me siamo andati oltre le aspettative".
Quale sarà il futuro del Catania? Cosa bisogna aspettarsi l'anno prossimo?
"L'importante è che il Catania non perda di vista la realtà che gli appartiene; non bisogna vincere lo scudetto ma mantenere la categoria, naturalmente con la voglia di migliorarsi sempre. Vedremo se saremo bravi come quest'anno, ma il nostro obiettivo non cambia".
Dov'è più necessario qualche rinforzo dal mercato?
"Vedremo cosa succede, io credo che al di là dei giocatori il Catania debba sempre ottenere una crescita di mentalità e coltivarla; ci possono essere miglioramenti enormi".
Parliamo di due squadre del suo passato, cominciando dal Vicenza: si aspettava questa retrocessione?
"Non me lo aspettavo e mi spiace molto per la piazza, che è importante. Sono stato lì due anni e so quanto la gente sia vicina a quei colori".
Il Varese invece ha mancato i playoff all'ultimo.
"Sapevo che sia Varese che Brescia potessero lottare per andare ai playoff. Posso dire che il Varese ha fatto comunque bene arrivando a sfiorarli dopo averli centrati per due anni di fila. Questo è dimostrazione del lavoro enorme fatto dalla società".