Melfi, Castaldi: "AIC-Lega, soluzione possibile"
"In assenza di un comunicato della Lega noi a Gavorrano andremo. Ma è necessario che la Lega venga incontro alle richieste dell'AIC trovando un giusto compromesso". A dirlo ai microfoni di TMW è il responsabile dell'area tecnica del Melfi, Pier Paolo Castaldi. Da parte del club normanno c'è quindi l'invito alla Lega di Mario Macalli a rivedere le proprie posizioni dopo lo sciopero ufficializzato dal sindacato dei calciatori. Una scelta ancora più apprezzabile alla luce anche del fatto che la società gialloverde è storicamente tra le più attive nell'utilizzo dei giovani.
Cosa succederà ora?
"Qualcosa va fatto per trovare una soluzione che soddisfi tutti. Mi auguro che possa essere accolta la proposta, avanzata dalla Lega, di calcolare l'età media su 10 giocatori su 11. Sarebbe a mio avviso una base di discussione accettabile per l'AIC. Anche perché alzerebbe il limite, già prestabilito, della stessa età media. Certamente il criterio col quale viene concepita l'età media oggi, è eccessivo. E lo diciamo noi che abbiamo sempre utilizzato tanti giovani in questi anni, anche per esigenze societarie. E che siamo stati sempre favorevoli all'utilizzo dei tre under in Seconda Divisione".
Perché secondo lei Macalli ha irrigidito questi vincoli?
"Forse perché ha ritenuto che col semplice minutaggio c'erano ancora troppi giocatori anziani e di esperienza in queste categorie. Ed è evidente il tentativo di svecchiare questi tornei. Ma qualcosa va rivisto affinché si vada incontro all'AIC. Giovedì 29 sapremo tutto".
Sul mercato?
"Ci serve solo un centrocampista. Sarà un under, massimo del '91".