Prati: "Robinho-Milan, non è finita"
Cresce la tensione in casa Milan in vista del traguardo. I rossoneri contro il Siena devono assolutamente vincere per mantenere il vantaggio sulla Fiorentina e coronare la rincorsa al terzo posto, ma nel frattempo il mercato impazza e a Milanello l'atmosfera si scalda. Abbiamo intervistato l'ex bomber rossonero Pierino Prati per avere un suo commento sulla situazione rossonera, ecco le sue impressioni:
E' di oggi la notizia di un litigio tra Robinho e Allegri, col tecnico che
ha invitato il brasiliano a lasciare il campo: è la parola fine per la sua
avventura in rossonero?
"No, sono cose che possono capitare durante gli allenamenti durante un momento
di tensione come questo, poi arriva il chiarimento e la pace. Ora c'è un po' di
nervosismo, si sta aspettando l'occasione per completare un inseguimento di
questo posto in Champions. Robinho poi non ha avuto un'annata strepitosa, non è
facile per lui, ma una volta finito l'allenamento penso si siano chiariti".
Allegri rimarrà sulla panchina del Milan?
"Questo spetta alla società: società, allenatore e tifosi aspettano solo il 3°
posto che ti dà il premio della Champions. Il programma futuro del Milan sarà
impostato sui giovani e questo credo sia chiaro, penso possa continuare con
Allegri come no, dipende dalla società".
Lei al Milan si occupa di giovani, dove pensa possano arrivare i due gioielli
del settore giovanile rossonero Ganz e Mastour?
"Sta a loro continuare a dimostrare la loro bravura, come stanno facendo, sono
già ragazzi che stanno vicino alla Prima Squadra, ma non solo loro. Tre-quattro
ragazzi della Primavera saranno aggregati alla Prima Squadra l'anno prossimo,
poi l'allenatore deciderà se concedere loro spazio o meno".