Fermento Milan: tra colpi di mercato e le polemiche di Allegri
Il finale che non ti aspetti. Arriva la bomba, prima lanciata da Allegri poi disinnescata dallo stesso allenatore rossonero dopo pochi minuti. Segno di preoccupazione nonostante la bella vittoria contro il Psv e l'obiettivo Champions centrato in pieno. Allegri surriscalda il post partita di ieri sera, salvo poi ritrattare. Il messaggio però è passato: "Trascorrerò la notte, poi magari domani mattina darò le dimissioni, visto che ho chiuso l'annata. Stasera sono abbastanza polemico, perché leggo delle cose e credo che bisogna essere obiettivi. Ci vuole rispetto per il lavoro altrui e da quando sono allenatore del Milan non c'è mai stato". L'allenatore milanista si è tolto qualche sassolino dalle scarpe dopo aver completato la stagione e riportato la squadra in Europa. Probabilmente le dimissioni non arriveranno ma lo sfogo evidenzia un malumore da parte del tecnico.
Aver superato i playoff permetterà al Milan di correre ai ripari e chiudere un mercato fino ad ora innocuo. La società si è concentrata sull'attacco, ma tra tutti i reparti proprio quello offensivo sembra essere completo. Se ne sono accorti anche i sostenitori di San Siro che hanno esposto striscioni eloquenti: "No a Matri, investiamo a centrocampo e difesa". Sono infatti questi i reparti da migliorare. Galliani però ha confermato che il Milan in questi ultimi giorni accontenterà il tecnico acquistando una punta di valore. Indiziato numero uno è Matri.