Genoa, Gasperini: "Sento una grande carica, non voglio deludere club e tifosi"
Lunga vita, Gasp! Tre anni di contratto sono la base, concordata con il presidentissimo Preziosi, per plasmare il ritorno e provare a trasformare in oro quel che tocca. Occhi puntati su presente e futuro, per riassaporare le gioie del passato. Mica facile, bello così. Il suo Genoa sta per mettersi la maglia per la prima al Ferraris. Impossibile mordere il freno, due piedi sull'acceleratore. "Sarà una giornata emozionante. Poco ma sicuro". Sono passati oltre mille giorni, dall'ultima da coach al Tempio con il club più antico d'Italia. "Sento una grandissima carica.
Fare bene al Genoa regala gratificazioni enormi per uno che allena, mai vorrei deludere questa società, questa tifoseria, questo ambiente". Una determinazione che si misura nelle ore trascorse in ufficio coi collaboratori e in campo con i giocatori. "Non ho fatto calcoli pensando alle controindicazioni, ai tranelli di cui sono disseminati i ritorni. Non me ne frega nulla. Ho trovato terreno fertile, è stato agevole reinserirmi. La cosa più bella che mi potesse capitare è avvertire questo affetto intorno, un'alchimia incredibile. Voglio ripartire da qui".