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Il mercato all'ultima curva, sbloccato dal si di Ljajic alla Roma. Lamela aspetta il Tottenham, Rebic firma in viola, Eto'o si avvicina al Chelsea e Kondogbia va al Monaco. Il Milan ha una notte per inseguire Matri

Il mercato all'ultima curva, sbloccato dal si di Ljajic alla Roma. Lamela aspetta il Tottenham, Rebic firma in viola, Eto'o si avvicina al Chelsea e Kondogbia va al Monaco. Il Milan ha una notte per inseguire Matri TUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com
mercoledì 28 agosto 2013, 00:002013
di Gianluca Di Marzio
Nato a Castellammare di Stabia (NA) il 28 marzo 1974, inizia a collaborare per Telenuovo Padova. Giornalista Professionista dal 2001, è il massimo esperto di calciomercato per Sky Sport

Il mercato a cascata parte da Firenze. Dove Ljajic ha sperato fino all'ultimo nel via libera per il Milan e poi ha deciso di accettare la linea della Fiorentina. O Roma o niente. E adesso magari dichiarerà che il suo sogno è sempre stato quello. 11 milioni più bonus, così Sabatini reinveste subito circa un terzo di quanto ricaverà dal Tottenham per Lamela. Altra telenovela: lunedì pomeriggio, Erik e la fidanzata avevano preparato le valigie per Londra, c'era un volo privato prenotato per le 23. Poi la retromarcia, tutto bloccato dalla Roma che voleva aspettare la chiusura del suo sostituto per firmare le carte con l'amico (infastidito per il ritardo) Baldini. Così, Lamela si è presentato a Trigoria, una leggera corsetta aspettando l'ok definitivo per raggiungere gli Spurs, questione di ore adesso. Ljajic sblocca Lamela che sblocca Bale, tutti aspettavano di definire l'operazione in entrata per firmare quella in uscita. Anche la stessa Fiorentina che aveva bloccato Rebic da almeno 10 giorni. Un incontro dopo l'altro, quel viaggio a Spalato di Pradè, l'accordo raggiunto a 4,5 milioni. Per un giocatore che paragonano a Boksic ma invece sembra più Olic, secondo quelli che lo conoscono bene. La Fiorentina non ha finito, comunque. Ha riallacciato i contatti con la Juve, provando a prendere Marrone, l'ideale come vice Pizarro. In giornata, è stato fatto un nuovo sondaggio: l'ultima richiesta bianconera è di 8 milioni per tutto il cartellino, 4 per la metà, serviranno riflessioni più approfondite. Servirà invece passare il turno al Milan per tornare sul mercato dopo la delusione di aver corteggiato a lungo e invano il serbo. Allegri e Galliani hanno deciso l'altra sera: se il Psv sarà eliminato, partirà l'assalto a Matri, considerata la prima punta ideale per affiancare Balotelli. I tempi di recupero per Pazzini sono ancora misteriosi, Petagna è considerato ancora acerbo, così Allegri ha chiesto uno sforzo per il suo pupillo, bravo ad attaccare la profondità come dicono gli allenatori moderni e come non fa sempre Balotelli. Difensori centrali no, almeno questo è il messaggio che filtra da via Turati.

Non da Trigoria, dove arriverà anche un rinforzo dietro: Astori o Sakho, Sabatini gioca su due tavoli e cerca le migliori condizioni per l'affare giusto, con il difensore del Cagliari leggermente più vicino del francese (in queste ore appuntamento a Parigi col Psg, ma Liverpool avanti). Capitolo Zuniga, è Juve-Napoli anche sul mercato. De Laurentiis dice la verità quando ammette che adesso l'offerta per il rinnovo è persino superiore a quella delle varie concorrenti. Non aggiunge, pero', che fino a pochi mesi fa la cifra proposta era nettamente più bassa e la firma saltò per poche migliaia di euro. Adesso il tentativo è disperato, su Zuniga c'è persino il Barcellona (per giugno), ma la Juve al momento resta favorita se il colombiano non siglerà il prolungamento. Il Napoli, intanto, valuta le condizioni d'acquisto per Jucilei (5 di cartellino, lui guadagna 2,5) ma deve cedere Gargano e Donadel. Mentre la caccia al difensore continua, anche la nostra per capire chi è. Alla Juve, intanto, viene accostato Nani, in Inghilterra parlano di offerte in arrivo: in realtà, la Juve ci starebbe pensando ma per il 2014, un colpo a scadenza come Pirlo, Pogba e Llorente, sempre che non rinnovi con lo United. E l'Inter? Ha preso atto del rifiuto di Kuzmanovic che non vuole andare al Sunderland, non ha richieste concrete per Pereira e aspetta il Sassuolo per Schelotto. Difficile pensare ad uno scatto improvviso in questi giorni finali, l'unica soluzione -che gestisce direttamente Moratti- riguarda Eto'o se non firma col Chelsea. Ma è sempre più vicino al Chelsea, pronto adesso ad accontentarlo con un biennale, appuntamento nel pomeriggio. Per pensare a nuovi rinforzi, l'Inter avrebbe dovuto sacrificare uno tra Handa e Guarin, ma ha preferito non cavalcare l'onda (per esempio) della Roma che ha venduto i più richiesti. E ha speso quanto ricevuto dalla Germania per Caldirola e Donati su Taider, considerato il jolly giusto per il centrocampo. Da trasformare, nel tempo, in quello che faceva Behrami nel Napoli davanti alla difesa, se i primi esperimenti saranno soddisfacenti. Sia l'Inter che la Juve, in quel ruolo, avrebbero preso volentieri Kondogbia, ma sarebbero serviti i 20 milioni della clausola, caramelle per il solito Monaco, in attesa adesso di fargli le visite mediche e completare una ricca e super campagna acquisti. Da noi, chi vuole chiudere col botto è Lotito, deciso a prendere un altro attaccante all'ultima curva. I contatti con il Galatasaray proseguono perché Burak Ylmaz è la prima scelta, le alternative sono sempre Bergessio e Gila. L'ultima settimana è sempre quella dedicata agli attaccanti.Tutti a cascata, buon divertimento.