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Il punto sulla A - La coppia d'oro per riaprire la corsa Scudetto

Il punto sulla A - La coppia d'oro per riaprire la corsa ScudettoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 28 gennaio 2013, 06:452013
di Raimondo De Magistris

La sfida al vertice s'infiamma. E dire che a metà dicembre sembrava giù chiusa. Da un lato c'era il Napoli che a causa delle sconfitte e della penalizzazione usciva addirittura fuori dai posti utili per la qualificazione alla Champions League. Dall'altro la Juventus che non conosceva soste. Si prospettava per la lotta al vertice una seconda parte di stagione piuttosto noiosa. Si prospettava, appunto. Perché la realtà dice altro.
In un turno, in teoria, a favore dei ragazzi di Conte, il Napoli guadagna due punti dalla vetta e si porta a -3. Impresa degli azzurri che contro un Parma arrembante e ben schierato in campo è riuscito a conquistare la vittoria, la prima squadra di Serie A a passare in questa stagione al Tardini. Prima Hamsik, poi Cavani: la coppia d'oro di un Napoli alle prese con un ottimo momento di forma. Per la Juve, invece, la conferma di una flessione certificata dai risultati: una sola vittoria nelle ultime quattro giornate di campionato.

Una sfida al vertice che ha tutte le sembianze di un duello. La Lazio, infatti, non tiene il passo e nel primo anticipo della 22esima giornata è andata incontro a una sconfitta contro il Chievo Verona tanto inattesa quanto dolorosa. A decidere la gara allo stadio Olimpico Alberto Paloschi. Un gol che non ha spostato di molto gli equilibri per la corsa al terzo posto. Ad approfittarne, infatti, solo il Milan che vincendo sul campo dell'Atalanta ha guadagnato ben due posizioni salendo al quinto posto. Male la sfortunata Fiorentina che al Massimino di Catania subisce la rimonta firmata da Legrottaglie e Castro e incassa la terza sconfitta nelle ultime quattro giornate. Male la difesa della Roma. A Bologna la squadra di Zeman non va oltre il pareggio: 3-3 e una retroguardia che dopo 22 giornate è seconda per reti subite solo a quella del Pescara. Non ne approfitta, infine, nemmeno l'Inter che nel posticipo contro il Torino non va oltre il 2-2.

In coda l'unico passo avanti concreto è stato fatto dalla Sampdoria. Game, set e match contro un Pescara che ha dovuto fare i conti con l'esplosione della stella di Mauro Icardi. Il poker del centravanti classe '93 di Rosario è servito per spedire il Delfino in ritiro e ricordare nel migliore dei modi Riccardo Garrone. Sempre ultimo il Siena che a Udine ha dovuto fare i conti col talento di Luis Muriel. Tre punti avanti il Palermo, beffato a Cagliari da una rete di Thiago Ribeiro nel finale. La corsa salvezza, comunque, è pronta a subire nuovi scossoni nelle prossime 16 giornate. Esattamente come è successo ieri per quella in vetta...