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Il punto sulla Premier - Da Mourinho un sms ad Abra: "Voglio una punta!"

Il punto sulla Premier - Da Mourinho un sms ad Abra: "Voglio una punta!"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 27 agosto 2013, 09:002013
di Simone Lorini

C'é chi sale e chi scende in Premier League: e se il Tottenham continua a salire in classifica grazie un Soldado rigoroso, nel senso che segna sempre su rigore, il tecnico del Manchester City Pellegrini scende, anzi precipita e da oggi in poi forse avrà ben presente la differenza tra campionato inglese e quello spagnolo, tra una competizione in cui ci sono 38 finali da giocare al massimo e un'altra in cui un duopolio soffoca ogni tentativo di concorrenza. Lo ha scoperto nel modo peggiore, sconfitto in casa del neopromosso Cardiff, andato in rete per ben tre volte nella porta di Hart contro le due dei Citizens.

A Craven Cottage invece rinasce l'Arsenal di Wenger, galvanizzata dal convincente successo colto nel playoff di Champions in Turchia. Sblocca la gara la terza rete in altrettante gare ufficiali di Olivier Giroud, bravo e fortunato ad approfittare di un rimpallo su tiro di Ramsey. Raddoppia allo scadere della prima frazione Lukas Podolski, che batte Stockdale con un preciso sinistro dalla distanza. Nella ripresa è ancora Arsenal, con il tedesco che realizza la personale doppietta su assist di Cazorla. Nel finale di gara c'è gloria anche per Bent, neoacquisto del Fulham, che subentra a Duff e realizza il gol della bandiera per i padroni di casa.

Ma sabato è stata anche la giornata dell'Hull City: la formazione di Bruce, neopromossa in massima divisione, si aggiudica la prima vittoria stagionale grazie ad un rigore trasformato da Brady, consegnando al Norwichla prima sconfitta dell'anno. Male l'altra neopromossa impegnata nel pomeriggio: il Crystal Palace cede allo Stoke subendo due gol nel giro di cinque minuti, capovolgendo una gara che si era messa male per il gol londinese di Chamakh, il primo con la maglia dei Glaziers dell'attaccante francese. Appuntamento col primo punto rimandato per Holloway, ma non per Pardew, che nonostante una gara giocata all'attacco, non riesce a superare il muro eretto dal West Ham davanti la porta di Jääskeläinen. Partito Ba, il problema dei Magpies è diventato il gol ed anche sabatoi bianconeri hanno mostrato troppe difficoltà contro l'arcigno avversario londinese. Altro pareggio per l'Everton, che non riesce a sfondare tra le mura amiche contro il WBA, apparso comunque lontano parente rispetto alla squadra ammirata l'anno passato. L'occasione più nitida capita sulla testa del solito Fellaini, che viene però fermato dal palo. Infine, termina 1-1 a Southampton la gara più interessante per noi italiani, visto che si sfidavano il Sunderland di Giaccherini e Di Canio e la squadra di Pochettino, fresca dell'arrivo di Osvaldo. Un risultato che farà felice solo l'ex bianconero, autore del primo gol in Premier League alla seconda presenza. Rammarico sia per Di Canio che per Pochettino, il primo per aver preso gol ancora nel finale di gara e per il secondo che forse avrebbe meritato persino qualcosa di più rispetto al punto guadagnato per mole di gioco costruita ed occasioni. Alle 18.30 chiude la giornata la vittoria del Liverpool, che sul campo dell'Aston Villa ripete il copione già visto contro lo Stoke City nel primo turno. Rodgers costruisce la vittoria sul gol realizzato nel primo tempo dal sempre più leader Sturridge, decisivo già nella gara inaugurale. L'ex Chelsea approfitta di un assist di Josè Enrique per siglare così un altro gol da tre punti, mentre per i Villans seconda sconfitta di misura consecutiva, e stasi in classifica a quota 3.

Ha chiuso la giornata lo 0-0 tra Chelsea e Manchester United, che mette fine alla serie di vittorie di entrambe ma riporta i Blues in vetta solitaria alla classifica (con una gara in più). Gara poco spettacolare, ma che ha fornito più di uno spunto di mercato: innanzitutto l'attesa presenza di Rooney da titolare, protratta per tutta la gara contro la squadra che più lo ha cercato in questa estate. In secondo luogo l'assenza di una punta centrale con cui Mourinho si è presentato al cospetto dei campioni in carica. Più che una scelta tattica è sembrato un non tanto velato messaggio al patron Abramovich: "Voglio una punta, sbrigati perchè Torres non è all'altezza". La palla passa all'imprenditore russo.

Sabato 24 Agosto
Fulham-Arsenal 1-3
(14' Giroud (A), 41', 68' Podolski (A), 77' Bent (F))
Everton-WBA 0-0
Hull City-Norwich City 1-0
(22' rig. Brady)
Newcastle-West Ham 0-0
Southampton-Sunderland 1-1
(3' Giaccherini (SU), 89' Fonte (SO))
Stoke City-Crystal Palace 2-1
(32' Chamack (C), 58' Adam (S), 63' Shawcross (S))
Aston Villa-Liverpool 0-1
(23' Sturridge)

Domenica 25 Agosto
Cardiff City-Manchester City 3-2
(52' Dzeko, 60' Gunnarson, 71', 80' Campbell, 90' Negredo)
Tottenham-Swansea City 1-0
(23' rig. Soldado)

Lunedì 26 Agosto
Manchester United-Chelsea 0-0

CLASSIFICA: Chelsea 7*, Liverpool 6, Tottenham 6, Manchester Utd 4, West Ham 4, Southampton 4, Manchester City 3, Arsenal 3, Aston Villa 3*, Stoke 3, Cardiff 3, Fulham 3, Hull 3, Everton 2, Norwich 1, Sunderland 1, West Brom 1, Newcastle 1, Crystal Palace 0, Swansea 0.
*una partita in più.