Inter, la tattica delle alternative cela un unico obiettivo
Le voci emerse nei giorni passati non sono che parte di un piano prestabilito. Un gioco delle parti atto forse a convincere l'Atalanta ad abbassare le proprie pretese, ma che in realtà non è mai stato effettivamente preso in considerazione dalla dirigenza interista e da Andrea Stramaccioni. In casa milanese, del resto, la priorità per la corsia esterna ha sempre risposto al nome di Ezequiel Schelotto, e così sarà anche ora che Branca ed Ausilio potranno contare sul supporto di 7,5 milioni di euro cash incassati dalla Turchia per la cessione di Sneijder, e soprattutto su un risparmio a livello di ingaggio pari a oltre 20 milioni di euro.
Un tesoro vero e proprio, che farà finalmente decollare il mercato in entrata del club di Moratti.
I summit per l'italo argentino riprenderanno in giornata, sebbene l'accordo tra società ed entourage del ragazzo sia una vera e propria formalità vista la voglia congiunta delle parti di sposarsi dopo essersi corteggiate per almeno un mese. Quello decisivo tra i due club sarà invece posticipato nel corso di questa settimana, quando l'Inter rivaluterà la metà di Livaja dopo la bella prestazione dell'Olimpico, ed andrà ad aggiungere all'offerta ormai arcinota a livello economico (1,8 milioni sino ad ora) la cifra necessaria affinché il ragazzo sia a disposizione di Stramaccioni. Con buona pace delle alternative, del resto il mercato è anche questo.