Inter, Taider: "Mazzarri un grande, ora dovrò andare oltre i miei limiti"
Il neo acquisto dell'Inter, Saphir Taider ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di France Football.
Su Mazzarri: "Lui è conosciuto. Ha costruito i migliori anni del Napoli. È un grande allenatore che è molto amato in Italia. Mi ha detto soltanto che mi conosceva grazie a questi miei due anni in Serie A, che adesso devo continuare sul mio slancio e che sono venuto all'Inter per imparare e per crescere. E che il lavoro mi avrebbe ripagato".
Dal Grenoble all'Inter, una parabola già compiuta da Youri Djorkaeff: "Non me ne hanno parlato ma qui è molto conosciuto - riporta fcinternews.it -. Youri Djorkaeff è Youri Djorkaeff, Saphir Taider è Saphir Taider. E io devo ancora lavorare tantissimo. Arrivare in un grande club non è un obiettivo. Al contrario, ora si tratta di andare oltre i miei limiti e spingermi più lontano ancora".
Nell'estate del 2011 il passaggio in Italia al Bologna: "Mi ricordo tutto e non è stato facile. Non capivo la lingua. Non avevo amici e non avevo la famiglia con me. Ero il più giovane della squadra. C'erano un sacco di giocatori d'esperienza e per me non era affatto facile trovare spazio. Ma lavorando, a poco a poco, ho iniziato a salire i gradini, a trovare il mio spazio e a giocare, infine a fare una stagione completa. È per questo che adesso sono all'Inter. La Serie A è un campionato importante e il mio obiettivo è sempre stato quello di giocare in un grande club".