Juve, parte la musica latina: giorni di fuoco su tre fronti
È in atto un balletto sudamericano, é partito quel ritmo (fate voi se salsa o merengue) che andrà ad infiammare in maniera potenzialmente decisiva le ultime due settimane di mercato della Juventus e di conseguenza di almeno altre due società. Che molto se non tutto, del nostro calcio, passi dalle decisioni della Vecchia Signora, è un dato di fatto assodato ed affermato in due stagioni di assoluta leadership sottolineate con forza dalle scopo le riservate ieri sera alla Lazio; ed il mercato non può prescindere da questo.
L'Inter, per esempio, ha bloccato da un mese ogni genere di trattativa credibile (Wallace in prestito secco non può essere considerata tale) per un esterno destro. Poco battute le presunte alternative a Mauricio Isla, che come ci ripetiamo da mesi è l'unico reale candidato a quel ruolo e a quella fascia. L'affare si sbloccherà premiando la pazienza di Mazzarri e soprattutto la costanza di Vagheggi e del calciatore. Le cifre? Le stesse per le quali si stava firmando ai primi di luglio.
Con quei soldi Madama cercherà di tentare l'ultimo (o il penultimo) assalto al l'incedibile Zuniga, cercando di minare le convinzioni sino a qui ferree di De Laurentiis. Ci sono margini, nonostante tutto.
Da qui dipenderà ovviamente lo sviluppo definitivo degli affari in casa Napoli per la corsia esterna, ma è al momento poco credibile e prematuro addentrarsi in nomi che non hanno una trattativa delineata.
Si chiude la corsa con il sudamericano più apprezzato dalla torcida bianconera: quel Vidal che presto potrebbe vedere riconosciuti i meriti di due stagioni da sogno. Pronto un rinnovo milionario in grado di scacciare o comunque allontanare le sirene spagnole, inglesi e francesi.