Juve Stabia, Di Somma: "Rischiamo se continuiamo ad essere appagati"

"E' un momento particolare dove bisogna tirare fuori gli attributi altrimenti si rischia di essere risucchiati nella zona retrocessione".
Salvatore Di Somma fotografa così la situazione in casa Juve Stabia. Un periodo di flessione più dal punto vista mentale che fisico. La squadra di Braglia sembra aver smarrito la solita determinazione che è stata il segreto dell'anno scorso e della prima parte di campionato. Una Juve Stabia, soprattutto quella di Braglia, che ha sempre fatto dell'intensità la sua arma micidiale. Ritmo a mille, contrasti decisi e ripartenze terrificanti. Componenti che nell'ultimo periodo sono venute meno per uno strano senso di appagamento di qualche giocatore. E come se la squadra si senta già al sicuro e nessuno vuole prendersi la responsabilità di puntare a qualcosa di diverso della salvezza. Urge una scossa perchè il torneo di B nasconde tante insidie. Questo, magari, è un discorso che potrebbe essere accettato a due-tre gare dalla fine dei giochi ma non oggi quando mancano ancora dodici turni, un'eternità.

"Lo penso anch'io - aggiunge il ds Di Somma - Ho la sensazione che la squadra si senta appagata e questo non va affatto bene. Sta mancando la cattiveria agonistica, quella che Pro Vercelli e Bari hanno messo più di noi".