Juve, tutti sul mercato: la strategia di Marotta per rinforzare l'attacco

Giovinco, Quagliarella, Vucinic e Matri. Sono questi i quattro attaccanti che (chi più e chi meno) si sono alternati durante la stagione della Juventus con eccellenti risultati. Bravo Conte a capire in settimana chi era più in forma in vista del week-end. Bravi loro a farsi trovare pronti praticamente ogni qualvolta venivano chiamati in causa.
Tutto bene, quindi, per una squadra che in questa stagione ha stravinto il campionato ed è arrivata tra le prime otto in Champions League. La Juventus ha dimostrato di non avere rivali in Serie A, ma di essere ancora un passo indietro rispetto alle più accreditate avversarie europee.

La strategia adottata nelle ultime due stagioni s'è rivelata vincente, ma se si vuole andare oltre anche in Europa tutti - dalla dirigenza ai tifosi - sanno che le armi a disposizione in questa stagione non basteranno. Serve qualcosa in più, servono dei campioni che si sostituiscano agli ottimi attaccanti attualmente a disposizione.
Nell'incontro tra tecnico e società è emersa chiara la volontà di entrambe le parti di intervenire soprattutto in attacco. Nel club, infatti, tutti sono convinti di avere a disposizione una difesa solidissima e un centrocampo che ha pochissimi eguali in Europa. Sanno, però, che a fare la differenza nelle partita che contano sono i grandissimi centravanti.

Cosa fare a questo punto? Marotta ha deciso di mettere i quattro attaccanti a disposizione tutti sul mercato, di ascoltare le offerte provenienti nelle prossime settimane per ognuno di loro e valutarle di volta in volta. Solo con la cessione di chi è in rosa si può far spazio all'ingaggio di Llorente e all'acquisto di una seconda punta di spessore internazionale (Sanchez o Jovetic). Solo con più cessioni si può prendere in considerazione l'acquisto di un'altro attaccante oltre al centravanti basco (Gonzalo Higuain).
La strada, quindi, appare obbligata. Nessuno in attacco è certo della conferma. Per il reparto avanzato bianconero è tempo di grandi cambiamenti.