La A si gioca su due campi: sperando non sia un pareggio

Oggi pomeriggio due piazze esulteranno, una piangerà, nel peggiore dei casi. Il migliore è che tre possano brindare insieme e altre tre non siano propriamente contente. L'interminabile Serie B - che, letteralmente, non finisce mai e sarebbe pure il caso di rivedere qualcosa - vedrà la fine della sua regular season alle 17 di oggi, quando i verdetti saranno finalmente inappellabili. Riuscirà il Sassuolo a suicidarsi dopo una stagione pazzesca? O sarà il Livorno dei grandi attaccanti ad avere la peggio? La domanda che preme, in sé e per sé, è un'altra. Che potrebbe da una parte eliminare le prime due, dall'altra far divampare polemiche clamorose.
"Hellas Verona ed Empoli riusciranno a non pareggiare"?
La tendenza, nelle ultime settimane, appare davvero diversa, con squadre che giocano quasi sempre le proprie partite (guardate AlbinoLeffe-Lecce dell'ultimo turno di Lega Pro, anche se le due società erano fra le più colpite da Scommessopoli), ma questa volta il Biscotto potrebbe essere davvero semplice da cucinare. In caso di pareggio i playoff di B sarebbero matematici, mentre il Verona tornerebbe in Serie A - seppur non da primo. Proprio questo motivo potrebbe far pensare al club scaligero di volere vincere a tutti i costi, in un Bentegodi gremito, per regalare il titolo del campionato cadetto alla propria tifoseria, dopo anni di pantano fra Serie C, Lega Pro e Serie B. Bisogna aggrapparsi anche a questo per sovvertire un trend che, nelle quote dei principali bookmakers, sembra davvero un finale già scritto, con Livorno e Sassuolo a darsele di santa ragione al Braglia, mentre poco più a nord va in onda un copione già visto. Che vinca il migliore, e il più corretto.