La via di fuga di Thohir
Si è detto e scritto a lungo delle clausole che consentirebbero a Massimo Moratti di ritornare in possesso dell'Inter nel caso in cui il matrimonio con Erick Thohir non dovesse funzionare. Nessuno però prima d'ora aveva accennato al fatto che anche il magnate indonesiano potrebbe avere richiesto l'inserimento nel contratto di un piano di fuga per liberarsi dall'impegno nel caso in cui le cose non dovessero andare come sperato.
Secondo quanto si apprende, Thohir potrebbe abbandonare il club nerazzurro e tornare ai suoi affari se eventuali difficoltà di carattere burocratico-amministrativo dovessero impedirgli di portare avanti il suo progetto di sviluppo della società. Tra questi possibili ostacoli, uno dei principali sarebbe la costruzione del nuovo stadio, un tema di cui, non a caso, il nuovo proprietario ha già iniziato a discutere con le istituzioni.
L'agenda del neo presidente, durante il suo ultimo viaggio a Milano, è stata fitta di appuntamenti, tra i quali anche quello con il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. Nel corso del loro incontro i due si sono confrontati anche sulla questione dello stadio, visto che proprio il segretario della Lega Nord ha ammesso che Inter e Milan si stanno contendendo la zona, attualmente destinata all'Expo, che dovrebbe ospitare l'impianto.
Thohir sembrerebbe un tipo paziente, ma se le sue buone intenzioni dovessero rimbalzare contro il solito muro di gomma all'italiana, avrebbe sempre a disposizione una via d'uscita e Moratti tornerebbe azionista di maggioranza, ovviamente con tutte le conseguenze economiche del caso.