Latina, Jefferson: "Da parte mia c'è la volontà di restare qui"
Ad Empoli non è riuscito ad incidere come si aspettava, complici anche le non perfette condizioni fisiche dovute ai postumi di un infortunio alla caviglia. Ora, però, Jefferson è pronto a prendere per mano il Latina: "L'infortunio è alle spalle, non ne ho risentito ad Empoli ma ero chiaramente in ritardo di condizione perché ho dovuto recuperare dai postumi del fastidio. Adesso sto cercando di tornare al top fisicamente perché da quel punto di vista non sono ancora al 100%".
Nonostante la sconfitta del Castellani, l'attaccante brasiliano vede comunque cose positive: "L'approccio alla partita non era sbagliato, abbiamo tenuto bene il campo nella fase iniziale ed abbiamo giocato senza timori reverenziali. Purtroppo quei due gol subiti nel giro di due minuti ci hanno tagliato le gambe, da quel momento la strada si è fatta in salita, anche se nella ripresa abbiamo dimostrato di essere vivi e, forse, se fosse entrato il rigore di Chiricò, la partita sarebbe potuta cambiare".
La dirigenza continua a cercare un attaccante di categoria, Ghezzal rimane il primo obiettivo, ma Jefferson non teme la concorrenza: "Chi verrà a Latina dovrà pensare soprattutto al bene del Latina, mettersi a disposizione della squadra e darci una mano a crescere. Da parte mia, gli stimoli ci sono sempre, indipendentemente dall'arrivo o meno di altre punte, se dovessero arrivare giocatori affermati sarebbe un incentivo in più a fare meglio. Per quanto mi riguarda, spero di arrivare a 15 gol in stagione, le partite sono tante e se sto bene fisicamente penso di poter raggiungere quella cifra".
Un obiettivo che l'attaccante brasiliano vuole conquistare con la maglia nerazzurra: "Da parte mia c'è la volontà di restare qui a Latina, non ho mai chiesto di andare via a meno che non sia la società a richiedermelo espressamente".