Le pagelle del Manchester City - Kompany e Touré leader, Nasri nota stonata

Hart 6,5: Viene chiamato in causa una sola volta nel primo tempo e risponde presente, chiudendo la porta a Coutinho che comunque non calcia in maniera impeccabile. Incolpevole sull'1-0.

Zabaleta 6,5: Spinge tantissimo sulla propria fascia, mettendo in mezzo diversi cross interessanti. Però in difesa concede qualcosa, come nel caso del buco clamoroso su Sterling (su cui l'arbitro fischia fuorigioco inesistente).

Lescott 6: Gli tocca un cattivo cliente come Suarez e lui prova a fermarlo come può. Non sempre gli riesce bene, ma alla fine il risultato gli dà ragione.

Kompany 7: Attento in difesa e letale in attacco, si conferma preziosissimo sulle palle inattive come in occasione della rete dell'1-1. Trascinatore, capitano vero.

Kolarov 6: Spinge tanto e in difesa non concede nemmeno troppo, ma resta inspiegabile quel dribbling in area che rischiava di spalancare la porta ai Reds.

Fernandinho 6,5: Riesce a stroncare sul nascere quasi tutte le ripartenze dei Reds. Si limita al lavoro di rottura e lo fa alla perfezione.

Y. Touré 7,5: E' la vera arma in più di questo Manchester City. Qualcuno lo ha definito l'Iniesta africano e la definizione non appare per nulla fuori luogo. Leader della mediana, disfa e crea. Indispensabile.

Nasri 5: Forse l'unica nota davvero stonata di questo City. Si vede poco in avanti e pecca come al solito di egoismo, come quando con due compagni liberi cerca il tiro dai 25 metri. Dal 72' Milner 5,5: Non cambia le sorti del match, non solo per colpa sua.

Silva 6,5: Tante giocate degne di nota sulla fascia e un'intesa pressoché perfetta con i compagni di reparto. Dall'87' Javi Garcia s.v.

Navas 7: Spinge, crea e dipinge calcio, soprattutto nel primo tempo. Trova alla perfezione i compagni di squadra e si conferma tra gli artefici principali del miracolo City.

Negredo 7: Trova un gol fondamentale e decisivo, coadiuvato da Mignolet. D'altra parte se Pellegrini gli preferisce Dzeko, che giocherebbe titolare in tutta Europa, un motivo ci sarà. Dal 77' Dzeko 6: Non gli arriva un solo pallone giocabile.