LIVE TMW - Fiorentina, Montella: "Contro i lupi della Roma useremo il fuoco"
Queste le parole in conferenza stampa di Vincenzo Montella, tecnico della Fiorentina, prima del match di campionato contro la Roma in programma domani alle 12.30 allo stadio Olimpico.
Roma che gioca sulle altre squadre? "La Roma ha giocatori esperti che sanno come muoversi, quando cambiare ritmo, sfruttando anche la loro fisicità. Sarà sicuramente difficile perché si tratta di un avversario di valore, ma anche loro sanno che noi siamo una squadra di qualità e per questo ci affronteranno al 101%".
Se abbiamo mai pensato di prendere De Rossi? "Non c'è mai stata questa possibilità".
Garcia tecnico innovativo? "E' una persona simpatica prima di tutto e sulla squadra si tratta di un tecnico paziente, preparato, pragmatico. Sa cambiare la gara in corsa e si aspetta spesso di cambiarla. Questo è figlio della sua esperienza".
Roma con undici leoni in campo? "I lupi si tengono a bada con il fuoco. Porteremo undici accendini".
Vincere a Roma senza i gol di Rossi? "Giuseppe è un altruista, ma quello che importa davvero è che per vincere servono tante componenti. Non solo i gol di Rossi".
Cosa non voglio vedere domani in campo dai miei ragazzi? "La vigilia è molto simile a quella di Torino contro la Juve lo scorso anno e poi in campo non si è vista la stessa Fiorentina. Mi auguro di vedere una ferocia diversa rispetto a quella partita".
Batistuta in Fiorentina? "Salutare Gabriel mi ha fatto molto piacere, siamo tornati indietro di qualche anno. Mi auguro che possa tornare a Firenze a prescindere dall'aspetto ufficiale di questi giorni. Per noi avrà sempre le porte aperte. Sul suo ingresso in società non spetta a me. L'importante è l'essere tornati vicini".
Ljajic? "Non so se giocherà. Spero di no".
Meglio lui o Totti? "Magari nessuno dei due, la Roma ha giocato anche con Pjanic alto".
Il mio rapporto con Totti? "Da compagni eravamo competitivi, ma l'anno dello scudetto ci siamo frequentati anche al di fuori della squadra".
Quanto è importante il risultato di domani nel quadro del campionato? "Credo poco, a prescindere dal risultato".
Dove si deciderà la partita? "Forse a centrocampo o sui calci piazzati".
Mai vinto contro la Roma? "Con il Catania avemmo diverse opportunità di vincere. Speriamo di ribaltare questo rendimento".
Ljajic pentito dell'addio a Firenze? "Quando ho detto che per finire il suo processo di crescita sarebbe stato meglio rimanere a Firenze ne ero convinto. Poi adesso quello che è il suo percorso dovreste chiederlo a lui".
Roma imbattuta? "Per vincere serviranno tante motivazioni".
Come sta Pizarro? "Negli ultimi giorni non si è allenato, lo ha fatto oggi. Se gioca o meno ancora non lo so. Probabile che non parta dall'inizio".
Ancora sulla partita. "Bisognerà essere pronti sia fisicamente che mentalmente. Mi aspetto una gara difficile e tosta".
Totti in panchina? "Sinceramente mi aspetto che giochi. Non mi sorprenderei. Conoscendo l'ambiente e per quello che mi ha detto potrebbe anche giocare dall'inizio".
Più difficile recuperare Vargas o Ljajic? "Non credo di avere grandi meriti. Dipende molto dai giocatori. Entrambi sono elementi di qualità e un tecnico deve valutare in maniera oggettiva. Sulle loro motivazioni non ho mai avuto dubbi. Le motivazioni sono importanti".
Il girone dell'Italia? "E' un girone complicato, ma quello della Germania è abbastanza impegnativo. Sarà importante come ci arrivi a livello psico-fisico. Anche quello della Spagna non è male. Il Cile è pericolosissimo".