LIVE TMW - Italia, Buffon: "Conte ha un progetto con la Juve"
Conferenza stampa di Gigi Buffon a Coverciano. Queste le parole del Capitano azzurro.
Sui nuovi elementi della Nazionale: È un po' presto per avere delle impressioni credibili, ma il fatto che ci siano tanti ragazzi nuovi e giovani fa ben sperare per il futuro.
Sull'umore del gruppo: quando ci sono certi confronti è normale che non vuoi mai sfigurare, il banco di prova è molto importante. Poi ci teniamo a prepararsi bene per la Confederation Cup. Vogliamo farla bene, cercare di vincere.
Sullo spogliatoio nei confronti di Totti: lo spogliatoio non deve pensare niente, a queste scelte ci pensa il mister. Per quanto mi riguarda Totti è ancora un mio compagno di Nazionale. Se poi continua a giocare così penso che quanto detto dal mister sia un discorso molto logico. Francesco sta scrivendo la storia del calcio italiano.
Sulla Juventus anti Barcellona: la Champions va presa per come l'abbiamo iniziata: un avvicinamento all'elite calcistica europea. Speriamo nel frattempo di riconquistare il rispetto degli avversari. E credo che questo stia già succedendo. Sarà dura affrontare il Bayern, ma penso che anche loro non saranno stati felicissimi dopo il sorteggio. Squadre come il Bayern hanno un passato recente molto più importante del nostro, ma non partiamo battuti. Sarà una gara equilibrata, gli episodi decideranno la doppia sfida.
Sulle elezioni politiche: quello che accaduto è lo specchio della situazione del paese. Se poi tutti decideranno che sarà giusto continuare su questa strada vedremo cosa succederà.
Ancora su Totti: ogni volta che ha preso delle decisioni sono state frutto di riflessioni profonde. Quando nel 2006 lasciò la Nazionale penso che l'abbia fatto perché aveva vinto il trofeo più importante che si potesse vincere, ovvero il Mondiale. Credo si sia voluto concentrare maggiormente sulla Roma. Se gli ho mai chiesto di tornare? Questi son discorsi intimi, lui sa come la penso.
Su Balotelli: tutti desideriamo che Mario trovi la definitiva consacrazione e il giusto equilibrio. Io l'ho sempre visto tranquillo, quello che gli mancava era il poter giocare con continuità, adesso ha trovato la situazione ideale per dimostrare tutto il suo valore. Mi auguro che con noi della Nazionale e un po' meno con il Milan possa dimostrare il suo valore.
Sull'odio verso la Juventus: penso che questo atteggiamento da parte dei tifosi avversari sia tornato. Mi chiedo solamente il perché di questo atteggiamento, visto che stiamo dimostrando sul campo quello che valiamo.
Su Conte: non temo niente, il mister è una persona talmente decisa in quello che fa e in quello che dice che finché non riterrà concluso il suo progetto alla Juve concluso resterà con noi. È uno degli allenatori più bravi che ho avuto, forse il numero uno. Penso che il fatto di perderlo non sia nemmeno da prenderlo in considerazione.
Sul blocco Juve-Milan in Nazionale: La Juve è la squadra più rappresentata in Nazionale, e visto che vediamo da due stagioni molto buone credo sia logico. Così come il Milan, la rifondazione che sta facendo impostata sui giovani a stampo italiano la trovo importante.