LIVE TMW - Milan, Allegri: "Ballottaggio De Jong-Nocerino. ElSha sta bene"
Queste le parole in conferenza stampa del tecnico del Milan Massimiliano Allegri alla vigilia della prima giornata di Serie A in casa del neo promosso Hellas Verona: "El Shaarawy? "A livello psicologico è un altro giocatore, ma sul piano tecnico è lo stesso dello scorso anno. Anzi deve migliorare. E' normale comunque che nello scorso girone di ritorno abbia pagato lo spettacolare girone d'andata. Quel periodo gli è servito per capire che nel calcio ogni giorno c'è una sfida decisiva da superare, soprattutto in una squadra come il Milan".
Milan più forte dello scorso anno? "Non so se è più forte o meno, ma la squadra si conosce sicuramente meglio. Credo che singolarmente i giocatori siano cresciuti e debbano farlo ancora. L'unica cosa che mi dispiace è non avere a disposizione di Pazzini. C'è Petagna, ma è un '95 e non possiamo caricarlo di troppe pressioni".
L'esordio in campionato? "Aver giocato la gara contro il PSV psicologicamente sarà importanti perché le partite ufficiali le affronti con un'altra mentalità. Il Verona è una squadra difficile da affrontare, con grandi attaccanti come Toni e che avrà dalla sua un grande entusiasmo. Ci vorrà testa e tecnica, consapevoli che le gare si possono vincere anche al 90'. Ci vuole personalità".
Le parole del sindaco di Verona su Balotelli? "Credo che sia meglio che a quelle parole risponda un altro sindaco. Il razzismo è mancanza di cultura che in Italia purtroppo persiste. Mario è sereno e pensa solo a giocare e credo che tutta Verona domani sarà allo stadio per una partita che è solo una festa dello sport".
Balotelli? "Ripeto, è sereno. Dobbiamo pensare solo a giocare, senza pensare a tutto il resto. Non dobbiamo innervosirci perché non possiamo permettercelo".
Centrocampo obbligato? "Domani deciderò se giocherà De Jong o Nocerino assieme a Montolivo e Poli. Abbiamo perso Boateng che ha sempre qualche problema al ginocchio. Rientrano Robinho e De Siglio che sono a disposizione".
De Sciglio gioca a destra? "Più probabile che domani parta Abate titolare visto che Mattia non fa una partita da diverso tempo".
Montolivo davanti alla difesa? "Quando Riccardo sta bene può fare sia la mezzala che il regista davanti alla difesa. Lui è in buona condizione, come anche Poli".
Stagione della consacrazione per Balotelli? "Potenzialmente Mario ha le qualità per fare 25/30 gol, dipende tutto da lui. Non dobbiamo dimenticarci però che Balotelli è comunque un ragazzo di 23 anni".
Rivali per la corsa al vertice? "Detto che la Juve rimane la favorita poi ci sono Inter, Napoli, Fiorentina, Udinese, Lazio e Roma con le quali dovremo combattere e abbiamo le qualità per farlo".
Petagna? "Ha le qualità per darci una mano in questo momento anche se non ha l'esperienza di Pazzini che rimane un giocatore molto importante per noi nella gestione della gara".
Come gestire Balotelli sul piano fisico visto il ritiro ridotto che ha fatto dopo la Confederations? "Lui sta bene e ha lavorato bene. Ha 23 anni e forza nelle gambe. Non mi aspetto un calo fisico, non deve avere un calo mentale".
Se ho sentito il presidente Berlusconi? "L'ho sentito ieri e prima della gara con il PSV. Gli siamo vicini in un momento difficilissimo per lui. Cercheremo di regalargli qualche soddisfazione".
Milan in sordina rispetto alla leadership della Juventus? "Sicuramente ci sarà maggiore concorrenza. Le rivali si sono rafforzate e tutto sarà più livellato".
Più importante la gara con il PSV che quella di domani? "Dobbiamo fare bene domani perché con una vittoria e con tre punti affronteremo meglio anche il ritorno del preliminare di Champions League".
La coabitazione fra Balotelli ed El Shaarawy? "Le squadre migliorano grazie alla conoscenza che i calciatori acquisiscono sui rispettivi compagni. E' normale che loro due adesso si conoscono meglio rispetto allo scorso anno."
Balotelli capitano? "Il capitano è Montolivo. Mario è giovane ma un giorno potrà anche diventarlo".
Io di nuovo sotto esame? "Non mi sento sotto esame. Un allenatore, quando le partite iniziano a contare qualcosa, devono portare a casa dei risultati perché è lui che gestisce il gruppo. Per me è il quarto anno al Milan e sono felice di quello che ho fatto finora. E' bello lavorare con un gruppo di giovani come quello che ho quest'anno".
Niang? E' un classe '94 che lo scorso anno ha fatto bene e poi ha subito un calo. Quest'anno è ripartito bene".
Se ho parlato con Abbiati dopo l'errore contro il PSV? "No perché sono cose che accadono".
Mexes? "Ad Eindhoven l'ho visto bene e più gioca e più migliore. E' normale che con la sua stazza abbia bisogno di un po' di tempo per trovare la migliore condizione".
Mazzarri all'Inter? "Sono felice che un grande allenatore come lui sia arrivato in una piazza come quella nerazzurra. Se andremo a mangiare insieme? Non so dove abita, ma magari andremo un giorno a cena insieme. Vediamo".