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LIVE TMW - Napoli, Benitez: "Mercato? Penso al Chievo ma Bigon sta lavorando"

LIVE TMW - Napoli, Benitez: "Mercato? Penso al Chievo ma Bigon sta lavorando"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 30 agosto 2013, 12:252013
di Luca Bargellini
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Queste le parole in conferenza stampa del tecnico Rafael Benitez alla vigilia dell'anticipo di Serie A in casa del Chievo Verona:

Il sorteggio Champions? "Ieri ho detto che il girone è equilibrato perché ci sono squadre fortissime. Il Borussia ha giocato la finale, l'Arsenal ha Wenger che è un grande allenatore e stanno lavorando sul mercato e poi c'è l'OM che ha grandissimi tifosi, uno stadio caldissimo e guidano la Ligue1. Noi per abbiamo fiducia in noi stessi".

Il Chievo? "Sono una squadra difficile, brava in entrambe le fasi e molto esperta nel gioco su palla inattiva. Dobbiamo vincere ma sarà dura. Il campo in cui giochiamo è storicamente difficile per il Napoli. Andremo a Verona per fare il meglio, con la giusta mentalità".

Il turnover? "A Valencia ho cambiato anche sette giocatori ma quella era una squadra con cui lavoravo da molto. Mi piace far ruotare i giocatori. Siamo all'inizio, potremo cambiare ma non siamo stanchi. Per arrivare fino in fondo servirà comunque tutta la rosa".

Grandi aspettative? "Abbiamo fatto bene con il Bologna e i tifosi si aspettano che sarà sempre così, ma sappiamo tutti che la Serie A è un campionato difficile. La mia idea è quella di vincere giocando bene, ma sarà più importante di tutto la mentalità per provare a vincere sempre".

A che punto della condizione è il Napoli? "Difficile dire se siamo al 50% o al 65%. Diciamo che stiamo lavorando e che stiamo meglio ogni giorno che passa".

Rosa completa? "Ho parlato stamani a Bigon dicendogli che non volevo sapere niente di mercato. Lui sta lavorando sia in entrata che in uscita ma io penso solo al campo".

Come sta Higuain? "La difficoltà maggiore è che non sa come tagliarsi la barba (ride, ndr). Per il resto va tutto bene".

Cosa si cambia in una squadra vincente come quella vista domenica? "Qualcosa si può cambiare, anche per mantenere la competizione fra i giocatori. Questa è una cosa che sarà fondamentale fino alla fine del campionato".

Un primo giudizio sul campionato? "La Juve è ancora forte, ma c'è il Milan, l'Inter, la Roma e la Fiorentina. Queste sono le squadre più forti".

La personalità del gruppo e Hamsik il punto di riferimento? "Questa mentalità di affrontare la partita è parte del lavoro che stiamo facendo. La squadra deve acquisire fiducia per imparare a guidare la partita. A Verona andremo per vincere anche se sarà più dura che al San Paolo. Hamsik, poi, è un giocatore importante ma lo è come tutti gli altri. E' un discorso che si può legare anche al turnover".

Giocatori con grande esperienza internazionale? "E' una cosa importantissima perché aiuta nel lavoro di ogni giorno. Serve per mandare i giusti messaggi a tutti".

Cannavaro e Insigne? "La cosa più importante è la squadra e la rosa, ma entrambi lavorano bene".

La formazione? "Tutti sono disponibili e si sono allenati bene. Sono felice per l'atteggiamento e tutti devono sentirsi che possono giocare. Alla squadra ho fatto l'esempio di Smicer che avevo al Liverpool. Quando sono arrivato nel club lui arrivava da un brutto infortunio, non giocava tanto, ma si allenava bene e ha fatto la differenza in una finale di Champions League. Solo così si diventa più forti".