Lo Monaco: "Zamparini troppo protagonista. Pulvirenti non ne capisce"
Ospite negli studi di Sport Uno per Football Clan, l'ex ad di Palermo e Catania attualmente proprietario del Messina, Pietro Lo Monaco, ha parlato dei temi d'attualità del calcio italiano: "Per giudicare il campionato bisogna considerare il punto di partenza di ogni club. Ad esempio il Verona sta facendo grandi cose, con giovani e giocatori più esperti in cerca di rilancio. La Roma sta facendo bene ma ho sempre sostenuto che la Juventus è avanti alle altre, poi dopo vedo Napoli e poi i giallorossi. La squadra di Garcia gioca sempre a tavoletta, alla fine ci sta di pagare qualcosa".
Sul giovane Paredes alla Roma: "Prima aveva valutazioni importantissime, ora un pò meno e può essere preso. E' un giovane del '94, ma può rivelarsi un buon colpo perchè ha tutto".
Sulle dichiarazioni su Zamparini da rinchiudere in clinica psichiatrica: "Le persone si giudicano da quello che fanno. Ogni allenatore che arriva è quello della vita, poi lo manda via. Lui ha attribuito la retrocessione del Palermo ad un mercato invernale non all'altezza, ma dopo che in estate vengono spesi 25mln, come puoi cambiare tutto in inverno, ma poi tirare fuori queste storie a distanza di mesi è fuori luogo. Nella vita bisogna ammettere le proprie colpe, lui vuole essere il protagonista assoluto e, come ha preso apprezzamenti in passato, ora deve prendersi le colpe delle negatività".
Su Pulvirenti: "Zamparini dice di sapere di calcio, Pulvirenti invece non ne capisce di calcio. Lui ci prova ma non è il suo mestiere, non lo dico per fare polemica ma perchè lo conosco. Catania è una squadra che negli ultimi otto anni è rimasta in A e quando andai via dissi che lasciavo in una squadra in una condizione che solo un demente poteva farla fallire e mi auguro che ciò non avvenga e me lo auguro per i tifosi del sud. Catania in B? Mi auguro una A con Catania e Palermo".