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Milan, Allegri: "Alla squadra non posso rimproverare niente"

Milan, Allegri: "Alla squadra non posso rimproverare niente"
mercoledì 30 ottobre 2013, 23:382013
di Simone Lorini

Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri ha parlato della prestazione dei suoi al termine della gara pareggiata contro la Lazio: "Alla squadra non devo rimproverare niente, una partita giocata bene specie nel primo tempo, con tre o quattro occasioni costruite. Abbiamo sbagliato dopo l'1-1 disunendoci e concedendo troppi contropiedi. In questo momento alla prima situazione prendiamo gol, è successo anche a Parma, la Lazio ha giocatori importanti davanti, stasera abbiamo accusato un po' di stanchezza, De Sciglio che rientrava dopo tanto tempo", ha detto ai microfoni di Mediaset Premium.

Hai parlato con la società a fine partita, cosa ne pensa della partita di stasera?
"Chiedetelo a loro, domenica a Parma abbiamo avuto due occasioni clamorose e non l'abbiamo sfruttate, poi preso gol da 35 metri. Stasera sono contento perchè abbiamo concesso poco alla Lazio".

Ti senti responsabile di questa situazione?
"Certo, sono responsabile di questa squadra quindi sbaglio, così come sbagliavo quando ho vinto lo scudetto".

Ti prendi anche le responsabilità della rinascita di Kakà?
"Di Kakà sono molto contento perchè è un ragazzo d'oro, si sta comportando benissimo ed è un vero esempio per tutti i giovani del Milan, ha grande adnegazione nel lavorare e si è rimesso in discussione dopo una grande carriera".

Adesso sta tornando di moda la tua critica a orecchini e creste, che era poi tanto campato in aria:
"A me non piacciono, ma nella società di oggi vanno molto. Penso che certe cose non danno popolarità, la danno giocare o allenare il Milan. La moda però è questa e se le tengano".

Balotelli si è accentrato molto partendo dall'esterno, è stata una tua richiesta?
"Deve migliorare in questa cosa, giocando di più in area di rigore. A lui piace svariare, ma si deve abituare a questo ruolo di prima punta, che non ha mai fatto nel club. Non è semplice perchè è un ragazzo di 23 anni".

Non c'è una contraddizione nell'acquisto di Matri visto lo schieramento di oggi?
"No, assolutamente, avevamo fuori Pazzini che era la "riserva" di Balotelli. Oggi avevamo bisogno di una punta centrale ed è entrato lui con Balotelli ad agire dietro".