Milan, le vie di Mario: c'è anche il prestito
Tra mele marce e fughe a gambe levate da trattative, in Inghilterra continuano a serbare la convinzione che il Milan non abbia assolutamente intenzione di rinunciare a Mario Balotelli. La richiesta monstre della scorsa settimana, repentinamente abbasatasi di una cifra insospettabilmente alta (circa 9 milioni di euro in meno dai 37 di partenza) è stata solo il primo passaggio di una trattativa che lo stesso Mancini non smentisce con le sue scelte al momento di stilare la propria formazione. Balotelli non è una prima scelta, e l'offerta giusta sebbene in maxi rate da sei anni potrebbe consentire al City quantomeno di recuperare l'investimento effettuato al momento dell'acquisto dell'attaccante dall'Inter.
Tra le ipotesi annoverate affinché l'operazione possa decollare, infine, c'è quella del prestito secco sino al termine della stagione. Un modo per far assaporare a Balotelli il dolce gusto di essere protagonisti ed al centro di un progetto, rischioso però in termini della valutazione del suo cartellino: il City già in passato con Tevez dimostrò di sapere bene come mantenere intatte le proprie posizioni nelle trattative.