Napoli, la strampalata incognita di mister M
L'annuncio di ieri, con Aurelio De Laurentiis che ha svelato la prima lettera del nome - o del cognome? - del prossimo allenatore del Napoli ha allertato un toto tecnico che sembra davvero più un mercato, un bazar mediorientale dove ognuno azzarda il proprio favorito, sperando di beccare quello che ha la preferenza della dirigenza napoletana. Difficile che si discosti da Benitez, che di nome fa Rafa. Sarebbe fuori casistica, se poi non ci fosse il Maudes che - come ogni buon spagnolo - è una sorta di coda sul finir del nome. Quindi Benitez in gioco, così come Roberto Di Matteo (innegabile che Matteo sia un nome) o Roberto Mancini, il cui cognome è molto semplice da assorbire. Insomma, un indizio che di fatto non sposta le percentuali per il papabile prossimo manager, che dovrà confrontarsi con un'eredità pesante come quella di Mazzarri. Da escludere una sua permanenza, nonostante più di qualcuno abbia già azzardato il suo cognome come sorpresa dell'ultimo momento.
E allora, in un giochino al massacro che può divertire e fare ridere, ecco una lista di nomi che possono rientrare nel novero di papabili per il presidente De Laurentiis. Si parte dal migliore al mondo - forse - José Mourinho, improponibile per oneri contrattuali e un Chelsea oramai a un passo.
Marcello Lippi, che ha già allenato il Napoli prima di finire alla Juventus per la prima volta. Massimiliano Allegri, oramai prossimo alla Roma, Rolando Maran - che rimarrà a Catania - o Vincenzo Montella, intoccabile a Firenze. Poi Marchesi, Mondonico, Mutti o Mazzone. Maradona, Modica o Madonna. E, per finire, il calcio champagne di Maifredi. Meglio aspettare, fra poco sarà tutto svelato. Pure se dovesse essere Roberto Martinez, che a Mancini ha fatto la festa in FA Cup. Sarebbe una sorpresa, ma nemmeno troppo, visti i nomi comparsi in queste ore.